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Gol e cinismo con la Vibonese. Il Foggia riparte con una vittoria

Finisce 3-1 a Vibo Valentia. Rossoneri sotto al 9' con il gol di Manzo. Rubin e Mazzeo ribaltano la situazione nel primo tempo. Al quarto d'ora della ripresa il sigillo di Chiricò. Raggiunta la Juve Stabia in classifica

Tre gol, tre punti e vittoria. Il Foggia riparte da dove aveva concluso, con una vittoria, non limpidissima, ma incoraggiante. Contro la Vibonese forse ci si aspettava qualche rischio in meno, ma la formazione di Stroppa è stata in grado di rimediare ai propri errori e far proprio il match. Non era facile, visto che si riprendeva dopo tre settimane di sosta, visto che ci sono ancora molti giocatori non al meglio, visto che il mercato è destinato a cambiare ancora molte cose. E poi c’era l’avversario, a cui va dato il merito di essersi prestato a una contesa tecnicamente impari. Ma la squadra di Campilongo si è battuta con coraggio, credendoci anche quando il punteggio, e il cronometro, invitavano alla rassegnazione.

PRIMO TEMPO – Stroppa sorprende senza sorprendere. Non è un gioco di parole involontario. La novità è che il tecnico non stravolga nulla, e decida di schierare in campo anche Riverola e Coletti, molto più che in partenza. A pensarci bene, però, le scelte del tecnico rossonero sono anche obbligate, data l’indisponibilità di Empereur al centro della difesa, e le non perfette condizioni di Agnelli, in panchina insieme ai due neoacquisti Deli e Di Piazza. Più sorprendente è senza dubbio l’approccio della squadra di Campilongo, che entra in campo con grande aggressività, e consapevolezza di non aver nulla da perdere. Il Foggia resta di sasso quando al 9’ Guarna buca l’uscita su corner dalla sinistra, e Manzo può appoggiare comodamente in porta. Il Foggia c’è e non c’è. Le scorie dell’inattività di 3 settimane forse pesano. Gli unici squilli si registrano sulle corsie, ma se Chiricò alterna scelte giuste a soluzioni da dimenticare, Maza a sinistra sfrutta al meglio la netta superiorità, e costruisce le due reti del pareggio e del sorpasso. Bello il lavoro che consente il taglio di Rubin che segna con una pregevole conclusione a incrociare, da ala pura la fuga sul fondo con conseguente cross per Mazzeo. Due squilli bastano per ribaltare la situazione e certificare una superiorità lampante, nonostante l’autolesionismo rossonero.

SECONDO TEMPO – È una partita strana, perché il Foggia non incanta, ma ai rossoneri basta davvero poco per poter far male alla Vibonese. La squadra di Campilongo, pur mostrando carattere e coraggio mostra le stesse fragilità esposte nella prima metà di stagione. E infatti capitola alla prima vera chance capitata ai satanelli. È Chiricò a superare Russo con un gran diagonale, su invito corto di Loiacono. Partita chiusa. Anche perché la Vibonese ci crede, infastidendo il Foggia soprattutto sulle corsie dove Loiacono e Rubin mostrano qualche fragilità. Manca però il cecchino in area, e l’uomo dell’ultimo passaggio, quelli di cui il Foggia dispone. Stroppa ha tempo e modo di schierare Gerbo e Di Piazza (oltre a Sicurella nel finale). L’attaccante mostra subito grande voglia, e si costruisce due buone occasioni: sulla prima è bravo il portiere, sulla seconda è tradito da una zolla. Ma i movimenti e la buona volontà non mancano. Nel finale è Guarna a spegnere i residui e velleitari tentativi di raddrizzare il match da parte della Vibonese. Campilongo chiude facendo esordire i giovani Buda e Surace. Finisce 3-1, il Foggia inizia al meglio il 2017, ma contro la Virtus Francavilla ci vorrà più attenzione.

VIBONESE-FOGGIA 1-3

VIBONESE (4-3-3) Russo; Usai, Franchino, Manzo, Minarini; Torelli, Tindo (48’st Surace), Yabrè (43’st Buda); Scapellato, Di Curzio, Cogliati. A disposizione: Mengoni, Chiavazzo, Marino, Maragò, Bellocco, Tamiro. All. Campilongo

FOGGIA (4-3-3) Guarna; Loiacono (19’st Gerbo), Coletti, Martinelli, Rubin; Agazzi, Vacca, Riverola (32’st Sicurella); Chiricò (27’st Di Piazza), Mazzeo, Sainz Maza. A disposizione: Sanchez, Quinto, Tucci, Agnelli, Dinielli, Deli, Pertosa. All. Stroppa

Arbitro: Pillitteri di Palermo

Marcatori: 9’pt Manzo (V), 22’pt Rubin (F), 40’pt Mazzeo (F), 15’st Chiricò (F)

Ammoniti: Chiricò (F), Loiacono (F), Scapellato (V)

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