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Casillo pensa al Campobasso, emerge l'interesse di Stranieri per l'U.S. Foggia

A due giornate dal termine serve una vittoria per la matematica salvezza. Casillo verso Campobasso. Presunto interessamento della Platinum Invests per l'acquisizione della squadra rossonera

Il caldo si sta timidamente affacciando in Capitanata, eppure i giorni che stiamo vivendo, e quelli prossimi che ci attendono, si preannunciano particolarmente bollenti per l'U.S. Foggia. Sotto quale profilo? Tutti, perché se da un lato le problematiche societarie continuano a persistere (con un futuro sul quale il punto interrogativo si è ormai cementato da tempo) dall'altro c'è una salvezza sul campo non ancora conquistata, più lontana dopo l'ennesimo tonfo rimediato ieri a Sorrento.


UN PROGETTO MAI NATO - Si è detto da tempo dell'incapacità palesata dal patron Casillo, nella gestione della società. Incapacità di natura economica, che non consente di proseguire il cammino cominciato due estati fa. Cosa non è andato nel progetto dell'ex re del grano? L'addio di Zeman ha sicuramente complicato i piani del patron, che sognava una nuova Zemanlandia, una nuova età dell'oro da un punto di vista sportivo, con la graduale riemersione della squadra dalle fetide acque della Lega Pro, e sotto il profilo societario con ambiziosi progetti tra i quali la costruzione di un nuovo stadio.

Tutto rimasto negli archivi della teoria, dei vorrei ma non posso. La storia invece racconta una stagione, quella attuale, pressoché fallimentare, con un allenatore ingaggiato, esonerato e ripreso a quattro giornate dal termine. Una squadra imbottita di giovani di (presunte) belle speranze, quasi tutti in prestito, che a fine stagione torneranno alla casa madre. La compagine rossonera, con entrambe le gestioni tecniche, si è distinta per il pessimo trend casalingo, fatto di sette sconfitte su 16 incontri, senza dimenticare lo 0 a 4 di Avellino, e l'indegno 0 a 6 in coppa a La Spezia. Una classifica che recita un triste - 4 tra parentesi, pari ai punti di penalizzazione inflitti a causa di diverse inadempienze amministrative. Pagamenti mancanti o ritardati, che insieme alla campagna acquisti di gennaio, sono stati i preoccupanti campanelli d'allarme di una crisi societaria in atto. Qualcuno suggeriva già che le eccellenti partenze di Agodirin e Tomi servissero ad alleggerire il monte ingaggi, e forse a pagare le mensilità dei giocatori. Poi l'outing di due mesi fa del patron, l'accettazione del fallimento del progetto, che se non supportato da altre forze economiche, porterà a quello molto più doloroso di un'intera società. Il secondo a distanza di otto anni.

PERICOLO PLAY OUT - Soltanto due mesi fa c'era qualche ottimista che sussurrava ancora la parola "play off". La posizione di allora, con sette punti da rimontare al Sorrento e dieci sulla quintultima, alimentava più speranze che timori. Lo score successivo dei rossoneri ha invece ribaltato ogni discorso, cancellando del tutto le velleità di rimonta, dando corpo invece all'angoscia di un riavvicinamento alla quintultima piazza.

La sconfitta di ieri in quel di Sorrento, con la concomitante vittoria del Monza contro il retrocesso Foligno, hanno riavvicinato i brianzoli, distanti soltanto 4 punti. Domenica i rossoneri sono attesi dalla Ternana, appena promossa in B, che difficilmente si presterà a "regali" davanti al suo pubblico. Ma la sensazione, soprattutto dopo la gara di ieri, è che questa squadra difficilmente possa riuscire a cogliere i tre punti anche se gli umbri si presentassero al 'Liberati' alticci per il troppo spumante bevuto durante i festeggiamenti. Di contro invece il Monza riceverà in casa il Pisa, già salvo e senza più nessun obiettivo da raggiungere. Servirà una prova d'orgoglio, con la speranza di non doversi giocare la salvezza all'ultima giornata contro il Pavia, quando invece il Monza andrà a Benevento.

NUOVI SOCI - Nelle ultime dichiarazioni il patron ha aperto le porte all'ingresso di nuovi soci, alla costituzione cioè di una cordata di imprenditori, volti a rimpinguare le già esangui casse societarie. E' notizia di oggi del interessamento della Platinum Invests, manifestatosi in un servizio sul canale Teledauna.

La società spagnola, che in Italia fa capo al dottor Umberto Stranieri, e che oltre alla sede principale a Valencia, opera a Pernik in Bulgaria, e nel Nevada, a Las Vegas, si occupa principalmente di smaltimento e riciclo dei rifiuti solidi urbani, ospedalieri e degli pneumatici delle auto. Di più è impossibile sapere, soprattutto è difficile capire se la Platinum Invests sia interessata a rilevare l'intera società, o se miri soltanto ad un affiancamento. intanto contemporaneamente balza la notizia di un interessamento di Casillo al Campobasso, società che milita attualmente in seconda divisione, e il cui patron Ferruccio Capone non ha nascosto l'intenzione di allargare la società a nuovi ingressi.

Sarebbe l'ennesimo colpo di scena di una storia cominciata tra i sogni di gloria, che corre il rischio sempre più grande di finire nel grottesco.

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