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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Foggia Calcio, il vicepresidente Lo Campo vuota il sacco: “Così non va…”

Dalle spese di Milano ai casi Zingarelli e Palmieri, dal ruolo del Consiglio d'Amministrazione alla mancanza di regole, il vicepresidente Giuseppe Lo Campo è un fiume in piena

Il vicepresidente Lo Campo vuota il sacco. In una mail inviata anche agli organi di stampa non risparmia critiche ai vertici della società rossonera, mettendo a nudo i problemi del Foggia Calcio. “Rivolgo il mio più sentito malessere per come l'organizzazione ed alcuni collaboratori svolgono le loro azioni senza nessun interesse per coloro - che voglio ricordare - al pari di pochi altri tengono in piedi la "baracca" tramite propri fondi, a differenza di alcuni che non avendo tali preoccupazioni, contrattualizzano, concordano e chiudono trattative di ogni genere senza confronti e riscontri con la proprietà. Tali azioni sono da ritenersi nulle e rivedute dal Cda, evitando così come ormai da due anni a questa parte viene effettuato, di sborsare altri soldi oltre il budget annuale preventivato”.

CDA E REGOLE INVENTATE. Qui non c’è un patron ed esiste un consiglio di amministrazione che "dovrebbe" in teoria prendere tutte le decisioni o perlomeno quelle che ritiene più importanti per la società; argomenti e dettagli che in pratica ormai da anni non vengono mai messi a conoscenza, così come il cda esiste per verificare ed acquisire un nuovo sponsor tecnico, incaricare coloro che dovranno seguire il direttore sportivo nelle fasi del Calciomercato, i vari appuntamenti presso i convegni della Lega Pro, discutere  della campagna abbonamenti circa i prezzi, del rendering immagini e soprattutto delle regole, al momento inventate senza nemmeno studiarsi i regolamenti della Lega Pro - dove per esempio - Pelusi indicò alla stampa il pagamento dell'abbonamento dell'accompagnatore del disabile al 50%, mentre i regolamenti della Lega Pro prevedono l'ingresso gratuito di quest'ultimi e posti riservati per circa il 4% della capienza prevista.

CASO ZINGARELLI. Lo Campo fa chiarezza anche sulle voci secondo le quali la sua famiglia avrebbe mandato via l’addetto stampa Lino Zingarelli: Gira voce che la famiglia Lo Campo ha mandato via l'addetto stampa Lino Zingarelli, tutto ciò è falso in quanto c'e stata una piccola incomprensione rientrata nei giorni precedenti alle sue dimissioni e con lo stesso Zingarelli nei giorni addietro. Nonostante ciò ai Lo Campo viene attribuita la colpa nonostante le sue dimissioni sono state recepite via telefono da alcuni soci, ed altri, senza alcuna cura, hanno preso decisioni affrettate e senza rispetto per il cda su chi avrebbe dovuto acquisire tale incarico, senza nessun tipo di considerazione per chi ancora oggi detiene il 33% delle quote societarie tali da essere coloro che hanno il maggior rischio di possibili perdite e maggior azionisti della società;

PALMIERI E I RAPPORTI CON LA STAMPA. Si vuole ricordare a lor signori che il nuovo Responsabile della comunicazione, il Sig. Rino Palmieri, che per colpe non sue mi ritrovo forzatamente inserito in tale carica che a tutt'oggi dopo svariati giorni da cui ha intrapreso il nuovo ruolo nel Foggia Calcio, che però continua incessantemente a lavorare e fornire servizi televisivi alla emittente televisiva Teleradioerre - puntualmente ed ogni giorno - venendo così meno alla legge 150/2000 articolo 9 comma 4 dove recita testuali parole: "I coordinatori e i componenti dell'ufficio stampa non possono esercitare, per tutta la durata dei relativi incarichi, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche, pena la radiazione del giornalista stesso e pesanti ammende per la testata o azienda che si avvale della sua collaborazione". Ma oltre alla legge, la società non viene vista in modo da dare equità verso la stampa, in quanto, dall’esterno appare una certa esclusività almeno per le tempistiche di informazioni o possibili scoop verso una emittente televisiva.

BONIFICO CAVALLARO. Ultima debacle subita, è il cambio di firme presso la Banca Campania eseguito nella giornata di ieri, e bonifico bancario effettuato al calciatore Cavallaro, tutto ciò senza mettere al corrente la famiglia Lo Campo ed anche il direttore finanziario Miccoli, i quali allo scuro di tutto stamani hanno scoperto tale raggiro, detto anche che tali firme andavano inserite allegate almeno a quelle dei vicepresidenti;

CALCIOMERCATO. La due giorni a Milano non sembra aver portato con sé i risultati sperati, le firme di Cavallaro potevano benissimo farsi in sede, così come sarà, credo, effettuata quella con Narciso, ma a differenza di promettenti talenti che siamo certi il DS porterà a Foggia , circola voce di possibili scontrini e spese fatte dai soci in quel di Milano. Si comunica che tali spese sono da attribuirsi al portafogli di ogni socio /collaboratore che per propri scopi e volontà hanno voluto intraprendere tale viaggio e che quindi non saranno attribuite e pagate dalla società, così come concordato nel Cda.

IL SEGRETARIO SEVERO. Al segretario Severo dico che le comunicazioni ricevute dal dott. Masi riguardante l'invio dei telegrammi ai tesserati entro oggi, sono da inviare anche per coloro che svolgeranno un periodo di prova e non solo per chi contrattualizzato o in via di definizione di contratto. Può prevedere delle visite mediche prolungando la scadenza al massimo per un paio di giorni tali e necessari per contattare anche quest'ultimi calciatori.

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