rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Sport

Iemmello buca la porta del Carpi, Noppert chiude quella del Foggia: al 'Cabassi' è successo rossonero

La squadra di Padalino riparte con una preziosissima vittoria in casa della formazione di Castori. Sugli scudi il 'Re' che la sblocca al 9' e poi la chiude al 38' della ripresa un minuto dopo il rigore neutralizzato da Noppert a Vitale

Tre punti di incommensurabile bellezza. Preziosi come pochi. Il Foggia riparte con una vittoria, e lo fa al 'Cabassi', nello stadio in cui lo scorso anno conquistò il primo successo in serie B. Il bis ha sicuramente dei connotati diversi, che forse rende questa vittoria ancora più bella. Specie considerando quanto accaduto al 38' della ripresa, quando Iemmello segna il 2-0, un minuto dopo che Noppert aveva respinto un rigore a Vitale. Il calcio è un gioco tanto bello quanto strano.

PRIMO TEMPO –L’assenza di Kragl è pesante, ma non per questo Padalino vuole rinunciare al 3-4-3 proposto a fine 2018. Piuttosto la sorpresa sta nella scelta del sostituto: non Rubin come ci si aspettava, bensì Ranieri con riproposizione di Boldor nel trio difensivo. Il resto della squadra non cambia, e il neo(ri)acquisto Greco si accomoda in panchina. Castori, invece, getta subito nella mischia i due ultimi arrivati Vitale, a cui vengono subito consegnate le chiavi del centrocampo, e Marsura in attacco affiancato dal gigante Vano.
Il tema tattico sembra subito chiaro. Il Foggia non ha palleggiatori in mezzo, ma tanta carne di qualità in avanti da mettere al fuoco. Ecco perché l’idea è quella di alzare almeno due giocatori, per soffocare il palleggio del Carpi, sporcando la manovra dei padroni di casa sin dalla fase di primo possesso. Sulle ripartenze i rossoneri sono letali, e infatti il gol che sblocca il match al 9’ si genera proprio su una palla riconquistata a centrocampo, ripulita con uno scambio veloce tra Galano e Iemmello. Il ‘Re’ vola verso la porta, centra il palo e poi rimedia in seconda battuta. Uno a zero e Carpi sotto shock. Perché il Foggia aggredisce e si chiude bene quando ripiega. La squadra è corta e compatta, rendendo tutt’altro che facili le operazioni di rimonta della squadra di Castori. Che fa possesso, ma non produce granché. Vitale è l’unico che provi a inventare qualcosa, pensando verticale, ma attorno a sé di qualità se ne vede poca. Jelenic e Pachonik spingono, ma non producono palloni giocabili per l’attacco, dove Marsura non va oltre le buone intenzioni, mentre Vano si fa notare soprattutto per un gioco eccessivamente rude, sul quale Pillitteri appare un po’ troppo indulgente. Alla fine, poco spettacolo e ancor meno tiri in porta. Ma per la squadra di Padalino può andare bene.

SECONDO TEMPO – Il tema tattico della ripresa è reso ancora più scontato dal risultato. Castori alza il baricentro della sua squadra, ma per i primi cambi bisogna attendere il 24’, quando Arrighini prende il posto di Vano. Tuttavia, alla grossa mole di gioco e possesso il Carpi non fa corrispondere la necessaria quantità di pericoli. Marsura si desta un po’, producendosi in un paio di spunti (molto pericoloso il secondo con tanto di tunnel ai danni di Tonucci) che spaventano Noppert, il quale poi ci mette del suo al 30’ quando pasticcia su una conclusione di Di Noia, agevolando il tap in di Arrighini. Sarebbe pareggio, ma l’ex Cittadella viene censurato dalla bandierina del secondo assistente. L’olandese ringrazia la bandierina e qualche santo in Paradiso. La prodezza che compirà circa dieci minuti dopo, non ha bisogno di censure, né di influenze soprannaturali. L’olandese trasforma da positivo in disastroso il pomeriggio di Vitale, respingendo il rigore (dubbio) causato da Zambelli su Arrighini. La più classica delle situazioni da sliding doors sorride ai rossoneri; per Zambelli c’è subito la chance della redenzione, che si traduce nell’assist per Iemmello. Gol, raddoppio e il Cabassi che esplode come se fosse un piccolo ‘Zaccheria’. Non male come modo per iniziare il 2019.

Carpi-Foggia 0-2

CARPI (3-5-2) Colombi; Sabbione (41’st Romairone), Suagher, Poli; Pachonik, Jelenic, Vitale, Di Noia (31’st Concas), Pezzi; Marsura, Vano (24’st Arrighini). A disposizione: Serraiocco, Piscitelli, Buongiorno, Piscitella, Pasciuti, Saric, Mbaye, Wilmots, Kresic. All. Castori

FOGGIA (3-4-3) Noppert; Tonucci, Martinelli, Boldor; Zambelli, Gerbo (39’st Deli), Agnelli, Ranieri (13’st Rubin); Galano (19’st Busellato), Mazzeo, Iemmello. A disposizione: Bizzarri, Sarri, Loiacono, Greco, Cicerelli, Chiaretti, Ramè, Gori. All. Padalino

Arbitro: Pillitteri di Palermo

Marcatori: 9’pt, 38’st Iemmello (F)

Ammoniti: Poli (C), Vano (C), Tonucci (F), Sabbione (C), Di Noia (C), Zambelli (F), Iemmello (F) Suagher (C)

Note: 37’st Noppert (F) respinge un rigore a Vitale (C)

  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Iemmello buca la porta del Carpi, Noppert chiude quella del Foggia: al 'Cabassi' è successo rossonero

FoggiaToday è in caricamento