Disordini sugli spalti a Castel di Sangro. La Curva Sud: "Chiediamo scusa a tutti"
I gruppi organizzati della Curva Sud si scusano con tutto il popolo rossonero, e la città di Castel di Sangro
Dopo i disordini di Castel di Sangro, che hanno visto protagonisti gli ultra delle curve, causando la sospensione del match tra Foggia e Castello 2000, i gruppi della Curva Sud prendono la parola, e si scusano per quanto accaduto sabato pomeriggio.
"Porgiamo le più sentite scuse a tutto il popolo rossonero, alla società, allo staff tecnico, al mister, alle famiglie presenti, ai sindaci di Foggia e Castel di Sangro, alle forze dell'ordine, all'intera comunità di CAstel di Sangro che ci ha accolti e ospitati calorosamente".
"Fuochi pirotecnici per festeggiare la squadra"
La Curva Sud però precisa di essere giunta a Castel di Sangro solo per festeggiare: "Tutti i fuochi pirotecnici utilizzati (fotoflash, fumogeni e botti) erano stati portati per festeggiare la squadra, ma in un contesto negativo come quello che si era creato, questi effetti scenografici sono stati interpretati in maniera negativa".
Civiltà e rispetto
A conferma delle buone intenzioni il fatto che tutti gli esponenti della Sud rimasti nella cittadina abruzzese per l'intero weekend hanno trascorso la giornata nelle strutture e per le strade del centro "con senso di civiltà e rispetto verso tutti i gestori e la comunità di Castello, instaurando ottimi rapporti con tutti".
Nessun interesse verso la violenza
I tifosi della Sud rinnovano il proprio sostegno alla squadra: "Non abbiamo alcun interesse nel creare questo tipo di situazioni, dato che siamo già proiettati alle 21 trasferte che ci riserva questa stagione, portando il nostro supporto e sostegno alla squadra in tutti i campi d'Italia. Rinnoviamo la nostra gratitudine verso questa società, che ci ha restituito dignità, riportandoci nei palcoscenici del calcio che questa città e questa tifoseria meritano, impegnandoci con senso di responsabilità a fare ciò per cui siamo nati... il tifo incessante ovunque il Foggia sarà".