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Felleca e quell'accoglienza calorosa. Ma c'è chi non dimentica il passato e avverte: "Porta rispetto per i nostri colori"

Tanti i messaggi di benvenuto ricevuti sui social. Ma dagli ultras arriva il monito attraverso uno striscione: "Di promesse e illusioni ne abbiamo pieni i co....ni"

I primi riscontri li sta avendo sulla bacheca del suo profilo Facebook: “Dal primo giorno ho tifato per lei, riportaci nelle categorie che ci competono e le assicuro che s’innamorerà facilmente della nostra piazza, piangerà di gioia a vedere lo Zaccheria stracolmo benvenuto presidente”, scrive Pasquale. “In bocca al lupo presidente. Sono anni che a Foggia siamo traditi nel calcio da persone che qui sono venute a prenderci in giro. Ma ora voltiamo pagina e riportiamo questo Foggia nei palcoscenici che merita”, commenta Franco. “Foggia è una piazza difficile, ti toglie tanto ma sa darti anche tantissimo...
Un grosso in bocca al lupo Roberto Felleca non ci deludere”, scrive Roby, gli fa eco Francesco: “Non ci deluda anche lei”. E ancora tanti messaggi di benvenuto e di ringraziamento per aver salvato il calcio a Foggia.

Tanti messaggi che confermano quanto dichiarato dallo stesso Roberto Felleca in conferenza stampa: l’accoglienza è stata piuttosto calorosa, molto più di quella riservatagli dai tifosi del Como, che pure è tornato in serie C sotto la sua gestione. Ma i tifosi e una piazza come quella foggiana sono tutta un’altra cosa, e quanto accaduto nelle ultime 24 ore non sono che un assaggio.

Felleca, a primo impatto, è piaciuto, per i trascorsi, per il progetto che intende portare avanti ma soprattutto perché non ha fatto tante promesse, anzi. Ha evidenziato l’urgenza di mettersi al lavoro per accorciare il gap rispetto ad altre squadre che ora sono già in ritiro, mentre il nuovo Foggia, allo stato attuale delle cose, non ha neanche un giocatore e non conosce neppure le squadre che affronterà (verrà chiesto lo spostamento nel girone F). Un nuovo Foggia che, nonostante il ritardo, dovrà vincere. Non è una promessa, è un obbligo. Poi ci sarà tempo per pensare alla B, che va programmata seriamente e con calma.

Sono forse queste parole ad aver tranquillizzato una piazza ancora scottata dai recenti accadimenti, da un epilogo che mai si sarebbero aspettati dopo certe promesse illusorie. Sono le parole di chi ha ben chiaro che cosa c’è da fare.

Ma la retrocessione in C e la successiva sparizione dal calcio che conta sono ferite che non si cancellano facilmente. Per gli ultras la rabbia per quegli infausti eventi deve ancora essere smaltita. Lo conferma l’ennesimo striscione apparso ieri allo Zaccheria. Dopo i tanti affastellatisi nelle scorse settimane, indirizzati a calciatori, dirigenti e proprietà, stavolta il destinatario è stato proprio il nuovo patron del Foggia: “Felleca: di promesse e illusioni ne abbiam pieni i c….oni. Porta rispetto per i nostri colori”. Una sorta di monito per il futuro.

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