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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Non ci fu condotta violenta: revocato il Daspo a Franco Sannella

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria ha accolto il ricorso presentato dalla società rossonera in merito all'inibizione per un anno comminata al patron dopo i fatti di Cosenza

Buone notizie per il patron del Foggia Franco Sannella: il Tar della Calabria ha infatti revocato il provvedimento di Daspo inflittogli lo scorso 28 ottobre, in relazione ai fatti accaduti a Cosenza nel mese di Aprile, quando alcuni steward negarono l’ingresso ad alcuni tifosi del Foggia nonostante fossero stati accreditati dalla società calabrese.

Ne nacque un acceso alterco, al termine del quale il patron rossonero minacciò di ritirare la squadra. “Ma che cazzo di accoglienza è questa, non abbiamo mai visto una cosa simile, pezzi di merda, ritiro la squadra, vedrete oggi cosa faccio succedere, adesso chiamo anche gli altri tifosi, vi troverete sulle prime pagine dei giornali, sto avvisando tutti i giornalisti” e altre frasi provocatorie”.

Frasi non amichevoli, ma che non giustificano un provvedimento così drastico: "Tale condotta, pur poco urbana, non rientra tra le ipotesi per cui è possibile l’emissione del provvedimento impugnato, in quanto non si apprezza, da parte di Francesco Domenico Sannella, la partecipazione a episodi di violenza, né l’incitamento o l’induzione di alcuno alla violenza; né si tratta di condotta finalizzata alla partecipazione attiva ad episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione, tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica o a creare turbative per l'ordine pubblico”, si legge nella sentenza.

Motivo per il quale il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria ha accolto il ricorso di Sannella revocando il provvedimento. “Ci aspettavamo delle scuse ed è arrivato il Daspo” fu il commento a caldo della società, che sul ricorso accolto ha preferito (per ora) non pronunciarsi.

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