1980-2013: si scioglie il Regime Rossonero, storico gruppo ultras della Curva Sud
Nella lettera d'addio il ricordo di Piero, eterno condottiero del gruppo ultras. "Lasciamo la curva e gli stadi italiani con la coscienza di chi ha dato sempre il massimo per i colori rossoneri"
E’ ufficiale. Il regime rossonero 1980 si scioglie dopo 33 lunghi anni di militanza trascorsi sui gradoni della Curva Sud dello Zaccheria e dopo aver occupato e colorato di striscioni e bandiere le curve degli stadi italiani. Non si conoscono i reali motivi dello scioglimento, ma la notizia era nell’aria da un po’ di tempo.
Nel comunicato stampa d’addio l’RRN ha ricordato anche Piero, eterno condottiero del gruppo ultras che ha fatto la storia del tifo foggiano e non solo. Soltanto tre anni fa, prima della gara casalinga contro il Benevento, il regime rossonero aveva festeggiato i suoi 30 anni di storia con una gigantesca e spettacolare coreografia.
COMUNICATO STAMPA: Eccoci giunti alla pagina che mai avremmo voluto scrivere, il glorioso Regime RossoNero, il gruppo ultras che ha scritto le pagine più belle della tifoseria foggiana, oggi scrive la pagina più dolorosa, ma anche la più saggia.
Dopo interminabili 33 anni passati da leader indiscussi sui gradoni dello Zaccheria, in giro per l’Italia e non solo, dopo aver annoverato migliaia di militanti tra le sue fila, dopo aver fatto veri ultras dei ragazzetti che si affacciavano allo Zaccheria, il Regime RossoNero si scioglie.
Alla luce degli eventi che negli ultimi anni hanno colpito il nostro gruppo, il RRN ripiega quello storico striscione che fin dagli anni 80 ha dato lustro alla città di Foggia. Con questo comunicato il gruppo vuole rendere noto a tutti, amici e nemici di questi lunghi anni, che questa sofferta decisione come nel nostro stile è stata presa da noi e non ci è stata imposta da nessuno.
La notizia era trapelata per nostro volere in questi giorni ma con questo comunicato rendiamo ufficiale la scelta fatta. Vogliamo fare chiarezza perché molte sono le voci che si rincorrono da giorni in città sulla questione, molti sono gli individui che si sono permessi di aprire bocca solo per fargli prendere un po’ d'aria senza sapere realmente i fatti e molti sono gli individui che non aspettavano altro, ma questo lo sapevamo da tempo.
Sappiamo bene che tutti si chiederanno il motivo di questo scioglimento ma non è questa la sede per i processi e le accuse, è evidente che in Curva sud, casa da sempre del RRN, il quale non ha mai cambiato settore o posto, non vi erano più gli equilibri, le condizioni e l’affinità per proseguire un cammino che per anni ci ha visti protagonisti.
Interrompiamo il nostro percorso con l’orgoglio di chi ha fatto tantissimo e sempre con il massimo impegno, lasciamo l’onore di provare a sostituirci a chi si prenderà quel posto, lasciamo la curva e gli stadi italiani con la coscienza di chi ha dato sempre il massimo per i colori rossoneri, per la città e per quella meravigliosa curva.
Se ci è concesso chiediamo a tutti di evitare speculazioni su questo evento, di prodigarsi in facili giudizi, di dare versioni fantasiose dell’accaduto. Certo molti stanno soffrendo per questo scioglimento ed altri magari godendo, ma chiediamo di fare il tutto nel rispetto di chi si è adoperato, impegnato, di chi ci ha rimesso soldi, salute e famiglie, di chi ha perso anche la sua libertà, di chi è stato diffidato per questo nome, in sostanza chiediamo di chiudere in buona maniera questo capitolo durato 33anni, esattamente come era nello stile del suo condottiero Piero.
Un ringraziamento di cuore va a lui, il nostro eterno condottiero, che è riuscito a creare qualcosa che, come lui, è entrato nella storia del panorama ultras. A Piero chiediamo scusa se qualche volte non siamo stati alla sua altezza ma sicuramente abbiamo fatto il nostro massimo. Il destino ha privato troppo presto il RRN del suo condottiero e mai nessuno è stato capace di sostituirlo degnamente senza nulla togliere a nessuno.
Il RRN ringrazia tutti ma proprio tutti i suoi militanti, che in questo lungo percorso lo hanno reso inimitabile e indimenticabile, un grazie va a tutti gli avversari che ci hanno affrontato faccia a faccia senza imboscate e lame, un grazie và alle tifoserie storicamente gemellate con le quali si è condiviso tutto fianco a fianco
Il regime non muore ma va in riposo nel fondo del nostro cuore. Lo scioglimento ci pone forte una domanda: sarà stata la scelta giusta? Solo il tempo lo potrà dire, ma la storia non si cancella e si sotterra. Il regime ha scritto pagine indelebili e indimenticabili del tifo rossonero, tutti noi militanti siamo orgogliosi e fieri di averne fatto parte, di aver pianto di gioia e versato lacrime amare! Ora tutti insieme lanciamo l’ultimo coro ehooo regime rossonero ehooo regime rossonero…