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La Cestistica fa festa a Mantova: blitz esterno dei 'neri' e terza vittoria consecutiva

Trascinata da Demps, Ogide e Spanghero, la squadra di Lardo espugna il "Grana Padano Arena" e conquistano preziosi punti per la lotta salvezza. Il miglior modo per presentarsi allo scontro diretto con Caserta in programma giovedì prossimo

Una sola sconfitta e tre vittorie, per di più, consecutive. E’ l’entusiasmante bottino dell’Allianz Pazienza Cestistica San Severo che questa sera ha appena sbancato il “Grana Padano Arena” battendo la Pompea Mantova per: 79-70. I neri portano a casa il risultato grazie ad una gara perfetta, arrivata dopo un primo tempo straordinario con 22 punti messi a segno e solo 8 subiti. La seconda frazione sembra la medesima della precedente, ma i lombardi sono bravi a reagire, soprattutto con la precisione dalla distanza di Visconti ed il punteggio è in totale equilibrio. La Cestistica ha la forza di continuare ad eseguire i propri giochi nel migliore dei modi con pazienza ed efficacia arrivando alla fine con un clamoroso +9 che sancisce l’arresa dei nostri avversari. I cuori gialloneri battono sempre all’unisono e alla sirena, insieme, si può festeggiare un altro traguardo fondamentale in chiave salvezza. Sugli scudi Demps, Spanghero, Ogide, Mortellaro, anche se, dopo una prestazione del genere, sarebbe doveroso citare tutto il roster giallonero. “ Coach Lardo - commenta visibilmente soddisfatto il Vicepresidente Michele Gravina - aveva dichiarato che, per vincere a Mantova e dare una sterzata positiva al nostro campionato, avremmo dovuto giocare a testa alta. Ha avuto ragione. Questa sera, con una prestazione superlativa, abbiamo battuto la terza forza del campionato, una squadra magistralmente allenata da Alessandro Finelli. La squadra ha dimostrato, a discapito dei pronostici e degli arbitri, di poter competere contro chiunque senza nessuna paura anche perchè quando si gioca con linearità, convinzione e carisma i risultati arrivano da soli”. “Non sappiamo- conclude Gravina - come andrà a finire questa stagione, ma di certo l’obiettivo della società era chiaro all’inizio nei momenti positivi, nella lunga serie di sconfitte e lo è a maggior ragione oggi. Vogliamo la permanenza in questa categoria e regalare soddisfazioni, come stasera, ai nostri tifosi ed è per questo che giocheremo ogni gara come una finale, dando il massimo e provando a vincerle tutte per far risuonare, ancora di più, il grido di ‘forza Neri’!”.

"E’ un momento della stagione in cui ogni partita è fondamentale. - ha dichiarato coach Lino Lardo -.  Era la prima di tre trasferte complicate. Era una gara ostica, abbiamo preparato bene la partita e volevamo giocare con coraggio e aggressività difensiva. Volevamo limitare il più possibile Clarke e le aperture sui blocchi di Lawson e Ghersetti. Visconti ci ha fatto male per buona parte della gara, anche nelle rotazioni la squadra ha fatto bene. Abbiamo tenuto bene al rientro di Mantova nel secondo e terzo quarto, abbiamo reagito bene. I due punti sono oro per la nostra classifica, coi piedi per terra dobbiamo pensare già alla prossima partita. Possiamo ancora migliorare nelle letture offensive. Gli Stings sono una delle squadre più importanti del girone. L’innesto di Infante può dare un rinforzo al pacchetto lunghi".

La cronaca:

PRIMO QUARTO -  Lo starting five di Mantova è composto da Ferrara, Clarke, Ghersetti, Visconti e Lawson jr mentre per l’Allianz Pazienza giocano dal primo minuto Spanghero, Maspero, Italiano, Demps e Ogide. L’inizio è di quelli commoventi visto che le due squadre ricordano, facendo scadere i 24’’, la legenda Kobe Bryant . Giacomo Maspero apre il match, sfruttando l’errore di Ogide da tre e Italiano, dopo aver preso un ottimo ribalzo, segna sotto il ferro. Anche Spanghero si iscrive a referto ed i sanseveresi si portano sul 6 - 0 prontamente modificato da Lawson e da Demps con una bomba da tre seguita da quella di Spanghero fino ad arrivare al 12 - 2 per l’Allianz. Coach Finelli non ammette un atteggiamento simile e richiama i suoi anche perchè gli avversari sono molto concentrati, a rimbalzo hanno più verve e sono veloci ed efficaci in fase offensiva. Le parole di Finelli avrebbero dovuto dare una scossa alla Pompea, ma è sempre la Cestistica a fare la partita come dimostra anche il punteggio 17 - 5 che alla fine diventerà 22 - 8. Basta guardare il parziale dei primi 10’ per sintetizzare la partita degli uomini di coach Lino Lardo. Sicuramente, è il miglior primo quarto della stagione per San Severo che ha tanti meriti, ma c’è da dire che Mantova ha approcciato alla gara decisamente con un atteggiamento troppo soft.

SECONDO QUARTO - Infante apre il secondo quarto e segna i suoi primi punti con la maglia lombarda anche se dall’altra parte il ‘collega’ Mortellaro ne fa due consecutivi. Mantova deve iniziare a risucchiare i punti e ci riesce con i suoi uomini migliori come Ghersetti e Visconti e coach Lardo, per smorzare l’inerzia positiva, chiede il timeout. Demps, in risposta agli avversari, continua a concludere da tre e Visconti, dopo l’errore di Antelli, fa lo stesso e le medesime azioni si ripetono a distanza di un minuto. Adesso, i neri chiamano (Saccaggi si sblocca dalla linea dei 6.68) e la Pompea risponde con maggiore convinzione soprattutto con Visconti, bravo a concludere tre volte consecutive da tre. Se Mantova è terza in classifica qualcosa vorrà significare ed infatti, proprio nei momenti più difficili, gli uomini di Finelli si rialzano e con tre ottime manovre offensive si portano a soli due lunghezze da San Severo. Dall’altra parte, se i numeri sono i medesimi, significa che l’Allianz ha sbagliato tanto, troppo ed è calata dal punto di vista fisico e soprattutto mentale. Si conclude il secondo quarto sul punteggio di: 37 - 37.

TERZO QUARTO - Si riprende con gli stessi uomini della prima frazione, ma questa volta è Mantova a partire con il piede giusto e Lawson firma il primo vantaggio del match di Mantova. San Severo, infatti, non è brillante e lo palesano le due azioni letteralmente perse a vantaggio della Pompea. Nonostante ciò, continua a regnare l’equilibrio sul parquet e Mantova ha già esaurito i cinque falli a disposizione, una buona notizia per coach Lardo che non sarà soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi. C’è un solo protagonista in campo per i lombardi e si chiama: Riccardo Visconti, autore di 19 punti; se Mantova è ritornata in auge lo deve anche e soprattutto a lui. Per quanto concerne l’Allianz Pazienza, invece, si deve segnalare al momento l’aggressività di Giacomo Maspero, un lottatore umile sotto canestro e la qualità di Marco Spanghero e Tre Demps. E’ una sfida veloce e vivace; la Pompea ha ritrovato la tranquillità ed in casa, davanti ai propri beniamini, non ha intenzione di perdere la zona playoff. La Cestistica, dal canto suo, sembra mentalmente sgombra da ogni preoccupazione e continua ad essere viva nonostante gli arbitri ed alcuni errori individuali. Le due squadre si giocano il match partendo dal: 54 - 55.

ULTIMO QUARTO - Chi sbaglia in questa frazione, viene punito ed infatti per vedere modificato il tabellone bisogna aspettare il secondo minuto di gara grazie al fallo e canestro firmato Andy Ogide. L’innesto di Lorenzo Infante è una manna dal cielo per Mantova visto che i centimetri del numero 7 stanno mettendo in difficoltà la difensa sanseverese. Spanghero si prende la responsabilità dei tiri più pesanti e mette a segno l’ennesima bomba di serata seguito dall’assist di capitan Di Donato per Mortellaro che colpisce sotto il ferro e porta il punteggio sul 64 - 59 per i neri. Le ultime due azioni degli uomini di coach Lardo, ci lasciano ben sperare perché significa che la squadra è lucida anche in un momento fondamentale del match, ma non si può mollare soprattutto in fase difensiva. Nessuna delle due squadre ha intenzione di farlo, ma qualcuno dovrà pur dare la sterzata positiva alla gara e, per ora, chi ci sta provando di più è l’Allianz. 70 - 64 per i dauni con coach Finelli che richiama i suoi. Adesso, Mantova deve forzare leggermente le giocate e se dovessero esserci errori, la situazione sarebbe ottimale per i gialloneri. Clarke non è di questo avviso e la gara non è ancora finita. O forse si, perchè San Severo, a soli 30’’, è a +9 e cosi è fino alla fine. Sì, abbiamo espugnato il “Grana Padano Arena” sul punteggio finale di 79 - 70.

Si ritorna a giocare al “Falcone e Borsellino” nella sfida contro lo Sporting Club Juvecaserta, giovedì 6 Febbraio alle ore 21.

Il tabellino

Pompea Mantova - Allianz Pazienza Cestistica San Severo 70-79 (8-22, 29-15, 17-18, 16-24)

Pompea Mantova: Riccardo Visconti 19 (0/0, 5/10), Kenny Lawson Jr. 19 (7/10, 1/2), Rotnei Clarke 13 (0/3, 3/8), Luca Infante 7 (3/3, 0/2), Matteo Ferrara 6 (2/3, 0/0), Lorenzo Maspero 3 (0/1, 1/4), Mario Jose Ghersetti 2 (1/2, 0/2), Tommaso Raspino 1 (0/0, 0/1), Giovanni Poggi 0 (0/0, 0/0), Andrea Epifani 0 (0/0, 0/0), Alvise Sarto 0 (0/0, 0/0), Alessandro Vigori 0 (0/0, 0/0) - Coach: Alessandro Finelli

Tiri liberi: 14 / 22 - Rimbalzi: 26 6 + 20 (Kenny Lawson jr. 6) - Assist: 18 (Rotnei Clarke 6)

Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Delano Jerome Demps III 21 (3/5, 4/7), Andy Ogide 16 (3/7, 2/4), Marco Spanghero 16 (4/8, 2/5), Chris Mortellaro 11 (4/4, 0/0), Giacomo Maspero 8 (2/2, 1/4), Andrea Saccaggi 4 (0/1, 1/1), Nazzareno Italiano 3 (1/2, 0/0), Emidio Di Donato 0 (0/0, 0/2), Michele Antelli 0 (0/1, 0/1), Simone Angelucci 0 (0/0, 0/0) - Caoch: Lino Lardo

Tiri liberi: 15 / 21 - Rimbalzi: 33 6 + 27 (Andy Ogide 8) - Assist: 14 (Marco Spanghero 4)

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