Entusiasmante trasferta turca per i podisti di Capitanata, alla Maratona di Istanbul
In 38, tra accompagnatori e atleti, sono partiti da Foggia per partecipare alla 36^ Istanbul Marathon. Grandi risultati per Giuseppe Franza 03:13, Roberto Imperio 03:24 e Piemontese Antonio 03:37
Entusiasmante trasferta turca per 'I Podisti di Capitanata'. In 38, tra accompagnatori e atleti, sono partiti da Foggia per partecipare alla 36^ Istanbul Marathon, 13 i corridori: 8 per la maratona (Casparrini Potito, Contillo Nicola, Franza Giuseppe, Imperio Roberto, Improta Anna Paola, Morano Massimo, Piemontese Antonio e Rendina Antonio), 4 per la 15 km (Carlone Tina, Frisoli Maria Rosaria, Grilli Francesco, e Tartaglia Filippo) e 1 per la 10 km. ( Frisoli Carlo Agostino ).
Grandi risultati per Giuseppe Franza 03:13, Roberto Imperio 03:24 e Piemontese Antonio 03:37 (2° di categoria). Poi, grande soddisfazione per tutti: un'emozione unica attraversare il Ponte sul Bosforo che collega il Continente Asiatico a quello Europeo insieme ai quasi 25.000 partecipanti. Tante nazionalità unite in un'unica corsa. Se bastasse per riportare equilibrio nelle zone di frontiera. Il tifo sfrenato, fragoroso e colorato degli accompagnatori. L'arrivo emozionante per tutti. Ognuno ha vinto la sua sfida e conquistato col sudore la sua medaglia (esibita con orgoglio dal primo momento!). E, al di là dell'evento sportivo, i colori, i sapori, i suoni e la storia, un'atmosfera unica.
Grandi suggestioni tra le Moschee, la Cisterna della Basilica, Santa Sofia, il Palazzo Topkapi con l'harem e il tesoro, la Moschea Blu, la Moschea di Solimano e quella di Fatih e vertigini al Gran Bazar tra lanterne luccicanti, tappeti, the di ogni genere, spezie in quantità e ogni genere di souvenir. Brividi al canto viscerale del muezzin, che 5 volte al giorno chiama i fedeli alla preghiera e si diffonde ovunque dall'alba alla notte. Gli aromi del Bazar delle spezie, l'odore del pesce grigliato sulle sponde del Bosforo, il profumo dei famosi kebab, l'aroma del tabacco aromatizzato dei narghilè e la miriade di the proposti ad ogni angolo di strada. L'esperienza affascinante dell'hammam, coi profumi inebrianti e le sue energiche coccole.
Le bandiere turche al vento e la storia che si respira ovunque, da Sultanahmet a Taksim, da Uskudar nella parte asiatica, a Eminonu, da Topkapi a Kurtulus, l'ellenica Bisanzio, la romana Costantinopoli, l'ottomana Istanbul del sultano Solimano il Magnifico e la moderna metropoli europea che abbiamo visitato, col suo traffico caotico e indisciplinato, i burqa integrali e gli chador che si incrociano con una moltitudine di turisti e le grandi contraddizioni. Sicuramente un'esperienza unica e affascinante che ha arricchito tutti. E adesso Podisti a cosa puntiamo?
