rotate-mobile
Sport Orta Nova

L’Orta Nova Calcio sfiora la Seconda, l’amarezza del presidente Martino

Martino: “Se qualcuno pensa che questa è la fine si sbaglia. Noi l’anno prossimo saremo ancora qua perché il meglio deve ancora venire”. Resta ancora la speranza di ripescaggio

Un gol, soltanto un gol, non ha permesso all’USD Orta Nova calcio di vincere la finalissima play off per approdare nel campionato di Seconda Categoria. Tanto quanto basta per suscitare nell’ambiente calcistico una profonda amarezza.

Nonostante tutto quello dell’Orta Nova resta un campionato formidabile e la rabbia potrebbe essere presto smaltita. La squadra dei Cinque Reali Siti potrebbe fare ugualmente domanda d’iscrizione in Seconda e sperare che qualcuno non si iscriva. Cosa più che probabile, in considerazione di quanto accaduto gli scorsi anni e della crisi economica che si sta ripercuotendo sul calcio dilettantistico della Capitanata.

Il presidente Paolo Martino ha voluto comunque esprimere le proprie emozioni attraverso una lettera rivolta ai tifosi, ai dirigenti e alla squadra:

"Sinceramente scrivere questo comunicato è veramente difficile, ma credo che sia doveroso farlo per tutti coloro che ci sono stati vicini. Non sono deluso, ma amareggiato, triste e arrabbiato. Questo è il calcio.

Desidero ringraziare Giuseppe Alferino e Gianluca Apolloni, i miei due soci e amici nella vita che hanno creduto in questo progetto ambizioso, stimolante e provocatorio. Al nostro grande segretario Gerardo Gallo che con la sua saggezza ci è stato vicino per tutto il campionato. A tutti i dirigenti, tra cui il nostro addetto stampa Rosario Ingannamorte e al nostro accompagnatore ufficiale Enzo Laurenzano.

Al nostro grande massaggiatore Alfonso Sforza, detto Fofò; al nostro magazziniere Alfonso Diversa; al nostro fotografo Carlo Colantuono, all’allenatore dei portieri Salvatore Zacheo che con il suo ottimismo e la sua voglia di fare è stato un pilastro di questa squadra. Al nostro grande mister Michel Lionetti che dall’inizio del campionato mi ripeteva spesso : ”Quello che stiamo facendo è una missione”. Colui che durante il campionato si è innervosito, emozionato, divertito e soprattutto ha fatto divertire tutti noi vedendo la sua squadra giocare.

E poi ci solo loro, i calciatori, anche quelli hanno rifiutato squadre di categorie superiori, che non hanno accettato offerte da altra società pronte a dar loro dei soldi , che si sono allenati anche con – 3 gradi, che hanno dato vita e coerenza a questo progetto. Loro hanno fatto tutto questo per amore della loro / vostra / nostra città.

Un ringraziamento particolare va ai nostri tifosi, che per tutto il campionato ci sono stati vicini, in casa ed in trasferta!

Domenica scorsa oltre 500 persone erano sugli spalti. Questa è la risposta a qualcuno che ad agosto diceva che tutto sommato eravamo sempre una squadra di terza categoria. Non abbiamo vinto il campionato, ma sicuramente quest’anno resterà per sempre nei cuori di tante persone.

Grazie di cuore a tutti.

Voglio inoltre ringraziare la G&t Orta Nova, la CROCE ROSSA ITALIANA DI CERIGNOLA e le nostre ultras in Rosa che hanno sofferto con noi dall’inizio alla fine. Quest’anno a me è stata una delle esperienze più belle di tutta la mia vita, un anno difficile pieno di ostacoli, sofferenze ma tante soddisfazioni e gioie che resteranno x sempre dentro di me.

Se qualcuno pensa che questa è la fine si sbaglia. Noi l’anno prossimo saremo ancora qua perché il meglio deve ancora venire."

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’Orta Nova Calcio sfiora la Seconda, l’amarezza del presidente Martino

FoggiaToday è in caricamento