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U.s. Foggia: Casillo pensa già alla prossima stagione

Verso la riconferma di Santarelli e forse di Burrai e Laribi. Probabile partenza per Sau e Insigne. Resta Agodirin. Richiestissimo Kone. Salomon verso Brescia

Sfumato il sogno playoff, per il Foggia di Zeman non rimane che onorare gli ultimi impegni di campionato contro Taranto e Cosenza. Ma se, calendario alla mano, la stagione 2010/2011 non è ancora terminata, c'è già chi ai vertici del sodalizio di viale Ofanto sta pensando al nuovo Foggia che verrà. Il patron Casillo nel turbolento post partita contro la Nocerina è stato chiaro: questa squadra, costruita in fretta e furia nel giro di poche settimane, con un ritardo di preparazione notevole, non aveva come obiettivo principale quello di salire in B, pertanto il sesto posto rappresenta un grande risultato; il prossimo sarà il campionato della svolta, quello nel quale si provvederà alla costruzione di un organico in grado di vincere il campionato, che sia più forte di tutti, anche di quegli arbitraggi che non sempre sono stati ineccepibili.

Una squadra che pecchi meno di inesperienza, una delle cause principali della mancata qualificazione ai playoff. Difficile ora già ipotizzare la campagna acquisti anche perché ad oggi sono pochi i giocatori il cui cartellino è di proprietà dei rossoneri mentre sono tanti i giovani giunti in prestito che si sono fatti notare e che saranno senz'altro oggetto delle attenzioni di molte squadre che attualmente militano in categorie superiori.

Con l'auspicio che Zeman sieda sulla panchina rossonera anche l'anno prossimo proviamo ad ipotizzare per ogni singolo reparto quelli che saranno gli scenari futuri:

PORTIERI - A rigor di logica Santarelli dovrebbe essere confermato viste le ottime prestazioni offerte e considerando la grande affidabilità che invece Ivanov raramente ha garantito. A svantaggio del portiere cresciuto nella Lazio però, ci sono delle turbolenze di natura caratteriale che potrebbero non piacere a mister Zeman, mentre per Ivanov potrebbe esserci la conferma in quanto, nonostante le numerose incertezze, il bulgaro piace al tecnico boemo. Conferma anche per Dazzi acquistato pochi mesi fa.


DIFENSORI
- Partiamo dai prestiti: Simone Romagnoli di proprietà del Milan ha disputato un'ottima stagione mostrando grandi qualità e ampi margini di miglioramento. Gli ormai neocampioni d'Italia potrebbero girarlo in prestito al Varese che disputa il campionato di serie B e che da sempre possiede un canale preferenziale con la società rossonera; più possibilità di restare ce le ha Rigione, di proprietà dell'Inter, cercato quest'anno anche dal Catania. Se non ci dovessero essere alternative più allettanti il centrale napoletano potrebbe restare ancora in Capitanata al pari di Torta a cui il tecnico boemo ha dato fiducia nelle ultime settimane. In dubbio il futuro di Caccetta, Candrina, Iozzia e Tomi, che hanno mercato sia in prima che in seconda divisione di Lega Pro. Se restano, saranno solo delle alternative ai titolari. Il doriano Vasco Regini uno dei giocatori dal rendimento più elevato, è destinato a rientrare alla base a prescindere dal raggiungimento o meno della salvezza da parte dei blucerchiati.


CENTROCAMPISTI - Ad oggi l'unico ad avere ottime chance di restare a foggia è l'autoctono Agostinone, sempre pronto quando Zeman lo ha chiamato in causa, che rappresenta un'ottima alternativa sia come esterno d'attacco che come mezzala a centrocampo. Per tutti gli altri il futuro è in bilico. Salamon potrebbe tornare a Brescia per restarci vista la sempre più vicina retrocessione dei lombardi nella serie cadetta, su Kone ci sono gli occhi di diverse compagini di B, Livorno in primis, mentre ci sono più possibilità di rivedere Burrai e Laribi anche l'anno prossimo con la maglia del Foggia. Andrà via Palermo, già messo fuori rosa e lo sfortunato Perpetuini che tornerà alla Lazio.


ATTACCANTI - Il solo Agodirin è certo di restare. Dubbi su Farias che potrebbe tornare al Chievo; potrebbe restare Roland Varga che dopo il promettente avvio, complici diversi problemi fisici, si è un po' perso nei mesi successivi. Molto difficile la permanenza dei gemelli del gol Insigne e Sau. Sul napoletano, che tanto piace a Mazzarri, è piombata da settimane la neopromossa Nocerina, mentre il sardo potrebbe rientrare a Cagliari per restarci.

Tra i potenziali acquisti, torna prepotentemente in auge il nome di Camillo Ciano, al pari di Insigne di proprietà del Napoli, già vicino ai rossoneri prima che giungesse in Capitanata Sau. Tanti i dubbi quindi poche le certezze; la prospettiva di una nuova rifondazione è grande, ma a vantaggio dei rossoneri c'è la disponibilità delle grandi società a cedere i proprio gioiellini vista la presenza in panchina di un grande maestro prima che un allenatore come Zdenek Zeman; da non trascurare anche il fatto che tre ex giocatori del Foggia, come Bucaro, Stroppa e Manicone, siano rispettivamente allenatori della primavera di Juve e Milan e vice allenatore dell'Inter. Tutti e tre potrebbero spingere i più interessanti giovani in organico a disputare la prossima stagione in Capitanata. A questi si aggiungeranno anche giocatori d'esperienza utili a creare quel mix di esperienza e freschezza giovanile che rappresenta l'esatto ingrediente per provare a riconquistare dopo 14 anni la serie cadetta.  
 

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