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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Iscrizione rimandata, restano quattro giorni per salvare l’U.S. Foggia

Il sindaco punta a raccogliere 1mln e 200mila euro entro il 30 giugno. Casillo ha congelato i 38mila euro di tasse. Poi si dovrà pensare allo stadio e al calciomercato

Tutto come previsto, nessuna buona nuova, ma occorre attendere ancora. Come annunciato nei giorni scorsi si punterà al male minore: l'iscrizione, anche ritardata e con il fardello di un handicap sulla classifica del prossimo campionato, purché questa squadra conservi la categoria, purché a Foggia il calcio non muoia dopo 92 anni di storia.

Ieri scadeva il primo termine per consegnare i primi 600mila euro per i pagamento delle tasse fino al mese di aprile. Cifra che non è stata raccolta. Domanda di iscrizione che pertanto non è stata depositata.

Il sindaco punta evidentemente a racimolare la somma intera (ci sono da raccogliere altri 600mila euro per la fideiussione) entro il 30 giugno, affidandosi all'ausilio di alcuni imprenditori da lui chiamati ad intervenire attraverso le sponsorizzazioni, per rimpolpare le esangui casse societarie.

A Palazzo di Città trapela un timido ottimismo, non troppo decantato, perché la paura di un diniego delle parti coinvolte (dopo quello degli imprenditori chiamati ad allestire la cordata), che a questo punto sarebbe letale, è sempre dietro l'angolo.

Aspetta novità anche Casillo, che intanto ha congelato i 38mila euro di tasse per effettuare la domanda di iscrizione al prossimo campionato. Sperando che possano essere versati fra quattro giorni. Per la verità, esisterebbe anche un'ulteriore scadenza supplementare, il prossimo 16 luglio, alla quale sarebbe il caso di non ricorrere, perché a quel punto l'handicap diventerebbe ancora più mortificante.

Quattro giorni di tempo per Mongelli e Casillo, per raccogliere 1 milione e duecentomila euro. Quattro giorni per salvare la società rossonera, il primo grande step da raggiungere, prima di pensare alle tappe successive, non meno impervie.

Perché c'è uno stadio, lo Zaccheria, da rimettere a posto e rendere agibile, altrimenti occorrerà traslocare, e poi ci sarà il calciomercato, nel quale si partirà ancora una volta con notevole ritardo rispetto alla concorrenza.

L'ex re del grano intanto si è garantito il riscatto di Traore dal Parma, che si aggiunge a Cardin, Tomi, Ferreira, Botticella, Meduri e Venitucci. Il piccolo conforto che in caso di salvezza (societaria, ndr), l'organico non dovrà partire da zero, ma da alcune certezze.

 Sempre che non le si utilizzino con lo scopo di monetizzare, ma questa è un'altra storia.

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