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Mazzeo fa impazzire ancora lo 'Zac', Martinelli che errore: le pagelle di Foggia-Entella

Buona prestazione del bomber rossonero, che firma il suo primo centro in campionato. Non male anche la prova del suo sostituto Beretta, fermato da un palo beffardo in chiusura. Male il difensore, protagonista in occasione del rigore degli ospiti

Meglio il Foggia di Pescara, eppure è quello visto ieri allo ‘Zac’ ad aver mosso la classifica. Stranezze del calcio. Ma bisognerà farci l’abitudine, prima o poi. L’1-1 contro la modesta Entella (più per il gioco che per la qualità dei singoli) somiglia a tante partite viste in passato. Una squadra che domina senza capitalizzare, e viene punita alla prima leggerezza. La sceneggiatura si è ripetuta anche ieri, premiando più del dovuto la formazione ligure. Poco male.

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La squadra c’è, ci sarà soprattutto in futuro quando la condizione atletica supporterà la squadra per novanta minuti e non sessanta. Le belle parole di Castorina nel post partita (“In certe fasi non ho visto differenze tra Foggia e Perugia”) sono la migliore delle certificazioni. La squadra, come il Nino di De Gregori, si farà.

Le pagelle di Foggia-Virtus Entella

FOGGIA (4-3-3) Guarna 6; Gerbo 6 Coletti 6 Martinelli 5 Rubin 5,5; Agazzi 6,5 Vacca 6,5 Deli 5,5; Chiricò 5,5 (33’st Calderini) Mazzeo 6,5 (24’st Beretta 6,5) Fedato 5 (26’st Nicastro 6). A disposizione: Pelizzoli, Agnelli, Loiacono, Empereur, Floriano, Celli, Ramè, Fedele, Camporese. All. Stroppa 6

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2) Iacobucci 6; Belli 5,5 Ceccarelli 6 Pellizzer 6,5 Baraye 6; Eramo 6 Troiano 6,5 Palermo 6,5; Nizzetto 6 (31’st Crimi s.v.); La Mantia 5 (15’st Luppi 5,5) De Luca 6 (38’st Diaw s.v.). A disposizione: Paroni, Massolo, De Santis, Benedetti, Ardizzone, Di Paola, Mota, Brivio, Aramu. All. Castorina

Arbitro: La Penna di Roma 1 6,5

Guarna 6 – Serata curiosamente placida per entrambi i portieri. Troiano lo spiazza a dovere dal dischetto. Ha fin qui beccato sei gol, senza avere colpe.

Gerbo 6 – Centellina le discese perché dalle sue parti c’è la ‘zanzara’ De Luca. E nonostante le temperature non siano così calde, il rischio di farsi pungere c’è ancora. Spinge con giudizio, e difende con diligenza.

Martinelli 5 – Contrariamente all’episodio del primo gol di Pescara, stavolta la palla prova a spazzarla. La liscia e poi complica le cose tentando di rimediare. Troiano e l’Entella ringraziano. Peccato, perché poi non sbaglia più un intervento.

Coletti 6 – Prende il posto di Empereur dopo i disastri di Pescara. L’attacco da fronteggiare è meno dirompente di quello abruzzese, ma lui è attento sempre, a parte un errore in uscita a metà ripresa.

Rubin 5,5 – Passi avanti rispetto a Pescara. Protagonista specie nel primo tempo dove fugge via ripetutamente, ma la qualità dei palloni messi in mezzo non raggiunge ancora i livelli richiesti. Il crossaccio a fine gara che muore in curva la fotografia di un momento di appannamento.

Agazzi 6,5 – Lavoro oscuro, silenzioso, ma dannatamente prezioso. Recupera palloni potenzialmente sanguinosi e li ripulisce repentinamente. Ottimo anche il supporto offerto a Vacca in fase di impostazione.

Vacca 6,5 – La presenza di Nizzetto che calpesta le sue stesse zolle, gli crea fastidi in avvio. Si abitui, capiterà di sovente. Le contromisure adottate sono efficienti, un po’ decentrandosi, un po’ avanzando il raggio d’azione. Tanta mobilità per aggirare gli ostacoli, e due tre fughe palla al piede da ricordare. Niente male come capitano.

Deli 5,5 – Discontinuo, ed è un peccato perché è l’unico in grado di garantire quegli strappi fondamentali in partite tipo quella di ieri. Meglio nel primo tempo, ma nel complesso non convince. Il passaggio di categoria deve essere ancora assorbito.

Chiricò 5,5 – La differenza più evidente rispetto alla gara di Pescara è la qualità degli esterni. Da protagonista in quel di Pescara a giocatore fumoso e poco concreto il passo è breve. (33’st Calderini s.v.)

Mazzeo 6,5 – Fa un grande lavoro, il solito di raccordo tra i reparti. E alla prima palla buona sa fare pure il bomber. Poi un muscolo birichino lo frena, fino al cambio (24’st Beretta 6,5 – Metà tempo, il giusto per far sentire la sua presenza in area. Lavora bene le poche palle a disposizione, nonostante non siano così molte. E meriterebbe il gol nel finale, a coronamento di quella che è stata una grande giocata).

Fedato 5 – A lui è possibile estendere il discorso fatto per Chiricò. Tanti palloni lavorati, ma a pochi riesce a conferire il dono della concretezza. A volte resta troppo confinato sull’esterno, e Mazzeo soffre di solitudine (26’st Nicastro 6 – Serviranno altri test per valutarlo, ma i suoi primi minuti allo Zaccheria non dispiacciono. Per caratteristiche è forse l’esterno che potrà garantire il maggior contributo in termini realizzativi).

All. Stroppa 6 – La squadra gioca bene, domina e concede zero. Peccato però che i tiri in porta scarseggino. A voler essere pignoli, forse avrebbe potuto cambiare un po’ prima del 24’ della ripresa.

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