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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Arriva il Venezia di Pippo Inzaghi: il Foggia prova a sfatare il tabù Zaccheria

Anticipo di Serie B contro i lagunari, che in trasferta hanno perso solo una volta. I rossoneri, invece, non vincono in casa da due mesi. Stroppa recupera Deli, ma non Mazzeo. Dubbio Modulo: 3-5-2 o 4-3-3?

Ci sono 9 punti e ben tredici posizioni di distanza tra Foggia e Venezia. Ed è innegabile il fatto che nemmeno i più pessimisti credevano, a inizio stagione, che i rossoneri sarebbero arrivati alla sfida con i lagunari occupando un’inquietante penultima piazza. Probabilmente nessuno immaginava neppure di vedere il Foggia in cima, ma quanto meno in una situazione di classifica più serena. Il 4-2 nell’ultimo atto della supercoppa, il ‘Penzo’ violato con una forza disarmante, sembra un lontano ricordo. Il Foggia, delle quattro neopromosse resta la squadra con maggiori difficoltà, mentre il Parma veleggia in zona promozione, e le altre due, Cremonese e Venezia, stazionano in zona playoff. Il calendario ha voluto che le tre squadre affrontassero i satanelli allo Zaccheria nel girone di andata. Con Parma e Cremonese l’esito è stato disastroso, seppur scaturito in modo differente. Con il Venezia urge una sterzata, per non perdere ulteriore terreno. Anche perché ogni traguardo, che sia la salvezza o la promozione, si costruisce ottenendo punti tra le mura amiche. Lì dove, fino a oggi, il Foggia ne ha raggranellati solamente 7 in 8 partite (0,87 punti di media a partita), facendo peggio di ogni altra squadra di B. Il Venezia, invece, di punti in trasferta ne ha raccolti 14. Meglio dei lagunari – che lontano dal ‘Penzo’ hanno perso solo una volta, circa due mesi fa – hanno fatto solo Palermo e Novara. C’è dunque bisogno di un Foggia nuovo, che provi a scacciar via le proprie paure, le insicurezze, la frustrazione delle numerose assenze, che però non possono più essere un alibi. Anche perché gli alibi non hanno mai portato punti.

Foggia-Venezia: i precedenti

Dieci volte Foggia e Venezia si sono affrontati allo Zaccheria. Il bilancio è piuttosto equilibrato: 5 successi per i rossoneri, 4 per i neroverdi e un solo pareggio. L’ultimo confronto risale a dieci stagioni fa, in serie C, quando un gol di Di Roberto regalò il successo ai satanelli. Vent’anni fa, invece, l’ultimo precedente nella serie cadetta, che vide prevalere gli ospiti grazie alle reti di Schwoch e Cossato, che rimontarono l’iniziale vantaggio dei rossoneri ottenuto grazie a un autogol di Ballarin. Quella stagione si concluse con la promozione in A dei lagunari e la retrocessione in C dei satanelli. A un anno prima risale l’ultimo successo in serie B del Foggia, firmato Di Michele e Zanchetta. Sempre favorevoli ai rossoneri il primo match della storia (3-2 nella stagione 1933/34) e l’unico confronto nella massima serie, quello della stagione 1966/67, terminato 3-0 con gol di Gambino e doppietta di Nocera. Al termine di quel campionato entrambe le formazioni retrocessero in serie B, e si affrontarono l’anno dopo in quello che resta il primo e unico pareggio della storia: 1-1 con Grossi che su rigore rispose all’iniziale vantaggio rossonero di Traspedini.

Foggia-Venezia: le probabili formazioni

QUI FOGGIA. Venti i convocati di Stroppa che recupera Deli, ma non Mazzeo. L’attaccante sente ancora dolore quando calcia, e a questo punto sembra sempre più probabile un rientro dopo la sosta natalizia. Diversi i dubbi di formazione, a cominciare dal modulo. Stroppa potrebbe anche riconfermare il 3-5-2 che, cappella di Martinelli a parte, male non ha fatto a La Spezia. Ma il desiderio di provare subito a imporre il proprio gioco indurrebbe a una riproposizione del più collaudato 4-3-3. Nel primo caso verrebbe confermato l’undici di La Spezia, con la sola novità possibile di Rubin al posto di Celli. In caso di ritorno alle origini, Loiacono prenderebbe il posto di Martinelli in difesa, e Fedato sostituirebbe Gerbo, andando a completare il tridente con Floriano e Beretta. C’è anche un dubbio Vacca, febbricitante e non in grande spolvero (querelle contrattuale a parte). Non è da escludere un turno di riposo.

QUI VENEZIA. Mancheranno Modolo e Garofalo, oltre allo squalificato Domizzi. L’esperto difensore deve scontare ancora un’altra giornata di squalifica (non più due, causa riduzione parziale). Inzaghi recupera però il suo play Bentivoglio, che sarà affiancato da Falzerano e Pinato. Sulle fasce spazio a Zampano e Del Grosso. In avanti Moreo affiancherà Marsura, ma occhio a Zigoni. Confermato il terzetto difensivo composto da Andelkovic, Bruscagin e Cernuto.

FOGGIA (3-5-2) Tarolli; Camporese, Coletti, Martinelli; Gerbo, Agnelli, Agazzi, Vacca, Rubin; Floriano, Beretta. All. Stroppa

VENEZIA (3-5-2) Audero; Andelkovic, Bruscagin, Cernuto; Zampano, Falzerano, Bentivoglio, Pinato, Del Grosso; Marsura, Moreo. All. Inzaghi

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