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Coletti ritrova il gol, bentornato Mazzeo. Le pagelle di Foggia-Siracusa

Il difensore di Corato non segnava con la maglia rossonera dal gennaio del 2009. Ottimo rientro con gol per l'attaccante. Bene anche Agnelli, Riverola e Chiricò

Una vittoria per concludere al meglio il 2016, e restare agganciati alle avversarie. E poco importa se Lecce e Juve Stabia sono riuscite a vincere. Il mezzo stop del Matera, bloccato sul pari dalla Paganese, consente ai rossoneri di rimettersi a -2 dalla prima posizione. Il miglior modo per accogliere la sosta di oltre venti giorni, nei quali la squadra dovrà ritrovare serenità, condizione e soprattutto molti elementi attualmente out per infortunio, e Di Bari cercare nuovi innesti in grado di rinforzare la squadra. Il primo, Gaston Faber, arriverà nei prossimi giorni. Non sarà l’unico, così come non saranno poche le partenze. Ma per parlare di mercato c’è tempo.

Coletti, Agnelli e Mazzeo stendono il Siracusa

Il tre a zero sul Siracusa è un risultato rotondo che però non deve ingannare. Perché il Foggia ha anche sofferto, rischiato di andare sotto, e messo in mostra certe amnesie che nel 2017 dovranno essere limitate sensibilmente. Di buono, oltre al risultato, c’è il ritorno di Mazzeo, subito a segno, il primo sigillo di Coletti, da quando è ritornato a Foggia, e le ottime prestazioni di Chiricò e Riverola. Ottime indicazioni per l’anno nuovo, sperando siano il preludio a qualcosa di grande.

Le pagelle del Foggia

Guarna 6,5 – Un’uscita a vuoto nel primo tempo, spezza il respiro di molti tifosi. Poi la pastafrolla diventa di nuovo granito. Si oppone bene a Catania e Cassini, e sulle uscite non sbaglia più nulla.

Loiacono 6,5 – Un tackle da stopper vecchia scuola nel primo tempo, a chiudere un momento di oggettiva difficoltà dei suoi. Non sarà un pendolino, ma nella sua zona di presidio c’è tanta sostanza.

Martinelli 6 – Voto di incoraggiamento, anche perché la squadra non becca gol. Però ancora una volta commette errori banali in appoggio. Pregevoli un paio di aperture da regista difensivo. Gli serve tranquillità.

Coletti 7,5 – Non segnava con la maglia del Foggia da quasi otto anni (Cavese-Foggia 1-1 del 25 gennaio 2009, ndr). Allo Zaccheria realizzò solo un gol nel novembre del 2007 (Figgua-Cremonese 2-2). Ci ha provato diverse volte su punizione in questi mesi, la gioia l’ha trovata su quella in apparenza più innocua. Santurro gli dà una mano. Ma la prestazione nella sua interezza è perfetta. Chiusure tempestive, interventi puliti ed efficaci. Non male.

Rubin 6,5 – Parte a scoppio ritardato, eppure l’intesa con Maza c’è. Poi si scatena, e quando ha campo è difficile da contenere. Suo il cross da cui si origina il raddoppio di Agnelli. Nel finale Stroppa lo risparmia per evitare un giallo che gli sarebbe costata la squalifica (42’st Dinielli s.v. – Esordisce in Lega Pro, dopo le esperienze in Coppa. Pochi minuti che ricorderà con molto piacere).

Agnelli 7 – Generoso come pochi, da buon capitano qual è. Trova il secondo gol consecutivo, grande per caparbietà e attenzione. Studia l’azione e si fa trovare pronto per il tap in.

Vacca 6 – Primo tempo un po’ così, tra belle aperture e qualche palla persa che grida vendetta. Si riprende con due recuperi difensivi di livello. Nella ripresa dà forfait dopo un quarto d’ora per un colpo alla caviglia (17’st Agazzi 6 – Mezz’ora per riassaporare il campo dopo l’infortunio, e regalarsi qualche giocata di qualità).

Riverola 7 – Al netto di qualche pausa, quando fa parlare il suo destro, il livello del gioco rossonero sale incredibilmente. Manda subito in porta Chiricò, sbaglia raramente scelta dei passaggi, e poi serve un cioccolatino a Maza che la spara alto. In chiusura, ecco l’assist per il terzo gol di Mazzeo. Se solo fosse più continuo…

Chiricò 7 – Ok, le sue solite finte, ok che non la passa nemmeno alla sua immagine riflessa, però c’è il suo piede in due delle tre marcature. E in generale, è tra i più in palla.

Mazzeo 7 – C’è un’azione che fa capire molte cose: Mazzeo che scende sulla trequarti, riceve palla e apre sulla sinistra per Rubin, e poi va in area a concludere. Attaccante a tutto campo, di grande intelligenza tattica e piede notevole. Nel primo tempo centra il palo, e Agnelli rimedia. Poi chiude il match a inizio ripresa. Bentornato (28’st Sarno 6 – Passerella di venti minuti scarsi. Cerca la gloria su punizione, Santurro gli dice di no).

Sainz Maza 6 – Con Rubin si vedono belle cose, ma dovrebbero cercarsi di più. Ha il difetto di tenere la palla quei due tre secondi di troppo, che alla fine risultano determinanti. Sfiora il gol con un cucchiaio troppo potente, che vanifica l’invenzione di Riverola.

All. Stroppa 7 – La sua squadra rischia, poi dilaga. Rispetto alla gara col Fondi ha il merito di raddoppiare e di chiuderla a inizio ripresa. Un buon modo per concludere l’anno.

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