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VIDEO | Torna il Foggia Incedit: con la prima squadra, le donne e i ragazzi con disabilità motorie

La squadra di Oronzo Orlando ed Enrico La Salandra tenterà il ripescaggio in seconda categoria. Altro obiettivo è il settore giovanile

Si è svolta ieri mattina presso Palazzo Dogana e all’attenzione delle istituzioni locali oltre che di un folto numero di intervenuti la presentazione del nuovo corso del Foggia Incedit, storica società sportiva dilettantistica di Capitanata. L’evento ha avuto il via con i saluti di Rosario Cusmai, Vicepresidente della Provincia di Foggia, che ha voluto esprimere la vicinanza sua e dell’Ente che rappresenta al programma sportivo di questa società. Altro membro importante delle istituzioni locali presente durante la conferenza è stato l’Assessore allo sport Sergio Cangelli, il quale ha incentrato il suo intervento sull’importanza della pratica sportiva e di un rapido e positivo recupero dell’impiantistica di Foggia, da anni problema di grave entità per il capoluogo dauno.

Cangelli ha inoltre comunicato che presto saranno presentati i bandi per l’affidamento in gestione di molte strutture - cosa già avvenuta con successo in altre occasioni - e su tanti impianti di media e piccola dimensione, in particolare quelli realizzati come opere di urbanizzazione secondaria. Il presidente del Foggia Incedit, Oronzo Orlando, ha invece comunicato ufficialmente su quali binari si muoverà il programma sportivo: candidatura per un ripescaggio in 2^ categoria per la squadra principale e due rappresentative aggiuntive, una impegnata nel calcio solidale attraverso la partecipazione di ragazzi con disabilità motorie e una composta da giocatrici donne che parteciperà ad incontri finalizzati ad eventi di raccolta fondi e di rappresentanza.

A seguire l’immancabile settore giovanile. A chiusura degli interventi il tecnico sportivo Enrico La Salandra, che ha riposto completa fiducia nel progetto e nel gruppo dirigenziale, animato dalla speranza di veder rifiorire un settore dilettantistico in provincia con maggiori società impegnate e nuovi atleti che possano ambire a carriere professionali.

“Il calcio e lo sport in generale”, ha concluso Nico Palatella, moderatore della conferenza e Dirigente del Foggia Incedit, “non trovano ancora la giusta considerazione nei programmi di pubblico e privato, accecati come siamo dai problemi e poco attenti alle soluzioni. I fenomeni di devianza, delinquenza giovanile, alcool e droga trovano terreno poco fertile nello sport e sarebbe importante, anzi, fondamentale, che questa funzione preventiva e di deterrente derivante dalla pratica sportiva in età giovanile venisse maggiormente utilizzata dalle Pubbliche Amministrazioni - a cui spetta l’obbligo – di mettere in condizioni le città e gli operatori nel poter svolgere la propria funzione. Foggia, come capoluogo e città di 160.000 abitanti”, conclude Palatella, “non può esimersi da considerazioni di carattere sociale attraverso lo sport; auspico maggior intesa tra gli attori protagonisti delle politiche social e sportive. Si tratta di una delle tante ricette disponibili ai mali civili di cui questa città è afflitta.”

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