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Foggia Calcio, pioggia di deferimenti: ci sono anche Agnelli e Mazzeo

37 soggetti tra calciatori (otto dei quali attualmente in rosa), dirigenti e tecnici (c'è anche De Zerbi) sono stati deferiti al Tribunale Federale. Deferita anche la società per "responsabilità diretta e oggettiva"

37 soggetti tra calciatori, allenatori, membri dello staff tecnico e dirigenti, oltre alla società Foggia Calcio, sono stati deferiti al Tribunale Federale. La decisione è giunta per mano del Procuratore Federale e del Procuratore Federale Aggiunto, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Milano.

Il deferimento è legato ad una serie di presunte violazioni legate “ai principi di corretta gestione delle società affiliate alla FIGC per avere reimpiegato nell’attività gestionale e sportiva della Foggia Calcio s.r.l., nel corso delle stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017 quantomeno - allo stato degli atti – un importo monetario molto ingente, sia a mezzo di bonifici, sia a mezzo di denaro contante, proventi di attività illecite di evasione e/o elusione fiscale, alcune delle quali integranti anche reato”.

Il testo integrale del documento

Sono 37 i deferiti, a cominciare proprio da Ruggiero Massimo Curci, consigliere di amministrazione della Foggia Calcio s.r.l. dal 27.6.2015 e vice presidente della stessa società dal 9.3.2017 al 30.6.2017, nonché nelle stagioni sportive 2015 - 2016 e 2016 - 2017 titolare per il tramite di altra società di quote sociali della Foggia Calcio s.r.l. e soggetto esercitante il controllo sulla stessa società nel medesimo periodo temporale, e dal patron Fedele Sannella, attualmente agli arresti domiciliari, dirigente della Foggia Calcio s.r.l. dal 27.1.2016 e consigliere di amministrazione della stessa società dalla stagione sportiva 2017/2018, nonché nelle stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017, dal 10.12.2015, titolare per il tramite di altra società di quote – sociali della Foggia Calcio s.r.l. e soggetto esercitante il controllo sulla stessa società nel medesimo periodo temporale.

I dirigenti deferiti

Oltre a loro sono stati deferiti anche Nicola Curci, Franco Sannella, l'ex amministratore delegato del Foggia Roberto Dellisanti, l'ex presidente Lucio Fares, l'ex consigliere di amministrazione Gianluca Ursitti, l'ex direttore sportivo Giuseppe DI Bari.

I calciatori e tecnici

Numerosi i calciatori (alcuni non più in forza alla società rossoneri) oggetto del provvedimento: gli ex rossoneri Vincenzo Sarno, Antonio junior Vacca, Pietro Iemmello, Cosimo Chiricò, Fabio Tito, Alan Empereur, Antonio Narciso, Angelo De Almeida, Maurizio Lanzaro, Pietro Arcidiacono, Giuseppe Agostinone, Stefano Padovan, Miguel Angel Sainz Maza, Marcello Quinto, Alex Sanchez, e i calciatori attualmente facente parte della rosa Cristian Agnelli, Alberto Gerbo, Fabio Mazzeo, Luca Martinelli, Enrico Guarna, Roberto Floriano, Davide Agazzi e Stefano Tarolli.

Infine, deferiti anche l'ex tecnico del Foggia Roberto De Zerbi, e i suoi collaboratori Davide Possanzini, Vincenzo Teresa, Marcattilio Marcattilii, Cosimo Cannas, Francesco Smargiassi.

Per tutti loro, l'accusa è di violazione dell'art. 1 bis, comma 1 e dell'art, 8 commi 6 e 11 del del Codice di Giustizia Sportiva, nonché del disposto di cui all’art. 94, comma 1 lett. b), delle N.O.I.F., "per avere ricevuto dalla società Foggia Calcio s.r.l., il pagamento di un compenso in contanti ulteriore e diverso rispetto a quello previsto dall’accordo economico regolarmente depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico".

Responsabilità diretta e oggettiva

Pesante anche il capo di imputazione per la società, deferita "a titolo di responsabilità diretta e oggettiva". Un'accusa grave che potrebbe comportare una penalizzazione in classifica oltre a una forte ammenda.

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