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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La vecchia guardia piega l’Atletico Madrid, emozioni e gol nel d-day del Foggia Calcio

Agostinone, Agnelli e Giglio firmano il successo contro i giovani dei "Colchoneros". Diciotto i giocatori presentati. Romondini escluso dalla rosa. Applausi per mister Padalino

Il Foggia si presenta dinanzi ai suoi tifosi, numerosi, calorosi e già in clima campionato. Considerando l’agibilità parziale, in barba al Ferragosto imminente, chi si aspettava una degna risposta da parte del pubblico, non è rimasto deluso. Tutti allo Zac a salutare i giocatori del nuovo Foggia, che cercherà di riconquistare la terza serie, dopo essersi ripreso la Lega Pro.

Diciotto i giocatori presentati, accolti uno ad uno dal duo Materazzi-Di Bari: Filosa, Savarise, Licata, De Marco, D’Allocco, Richella, Cavallaro, Monaco, Micale, Martino, Ardore, Agostinone, Quinto, D’Angelo, Loiacono, Leonetti, Giglio e Agnelli.  Nel gruppo non figurano invece Iraci, Sciannamè e Lanzolla (che non hanno ancora firmato il contratto, ma comunque presenti in campo). Fuori Romondini per il quale il periodo di prova finisce di fatto qui.

Grandi applausi per Agnelli e Giglio, i primi a (ri)sposare il progetto rossonero, quando la Lega Pro era soltanto un pensiero embrionale, e per mister Padalino. Da parte sua ringraziamenti a tutti, dalle istituzioni ai dirigenti, per gli sforzi enormi profusi, e in particolare ai tifosi, per l’immenso supporto (anche in termini economici) offerto alla squadra.

LA PARTITA. Sarà che in panchina non sedeva “El Cholo” Simeone, e che in attacco non figurava il neoacquisto David Villa, ma la suggestione di vedere le divise dei “Colchoneros” allo Zaccheria, resta la stessa. Si tratta comunque di una squadra ricca di giovani interessanti, tra cui spiccano il portiere dell’Under 17 spagnola Mora, un giocatore della Nazionale Olimpica Cinese Xu Xin, e un attaccante della Guinea under 19, Pepe Guilavogui.

Non mancano però, anche giovani interessanti nella rosa rossonera. Prospetti come Savarise, terzino scuola Napoli, lanciato subito dal primo minuto. Proprio i suoi movimenti, determinano il cambio di modulo, da 4-4-2, a 3-1-4-2 quando si riversa nella metà campo avversaria. Ci sono anche gradite conferme, come Micale, sempre attento e concentrato (bella la parata in chiusura di match sul destro di Lucio Perez), o l’esperto Cavallaro, ancora a corto di preparazione, ma già in grado di solleticare i palati del pubblico rossonero, con alcune giocate di grande qualità.

VECCHIA GUARDIA. Poi ci sono loro, tre dei leader della squadra, tre dei protagonisti che hanno ripreso il discorso da dove l’avevano interrotto: Agostinone, Agnelli e Giglio, gli autori delle tre marcature rossonere. Il centrocampista appare già in discrete condizioni fisiche, e bagna il suo esordio stagionale con un gol, il sinistro al volo con cui al 26’ trafigge il povero Villa Rodriguez è di alta fattura.

Bene anche il capitano, ancora un po’ appesantito, come certifica qualche pallone perso di troppo, ma sempre pronto negli inserimenti, come in occasione del 2-0, a pochi secondi dall’inizio della ripresa. Gol bello (palla raccolta al volo dopo una deviazione) quanto controverso, per la decisione del direttore di gara, di sconfessare la segnalazione di offside del suo assistente.

Non eccezionale la prova di Giglio, che chiude l’incontro con il gol più facile che il manuale del calcio preveda (deviazione all’altezza della linea di porta), ma appare anch’egli un po’ imballato. Appesantito anche Leonetti, un po’ fuori dal gioco, ma si tratta di situazioni preventivabili, in considerazione anche della stazza fisica del ragazzo.

Un buon test comunque, in vista del primo impegno ufficiale di Coppa Italia, in programma domenica contro l’Arzanese. Qualche trama di gioco interessante si è vista, e buono è stato l’impatto dei nuovi arrivati, anche se il lavoro da fare resta tanto, come ha rimarcato lo stesso mister Padalino a fine gara. “Come preparazione atletica non abbiamo completato il programma stabilito in ritiro. Per adesso abbiamo fatto solo le distanze più lunghe. Sotto il profilo tecnico tattico, ancora non è tutto definito, aspettiamo di avere la rosa al completo”, ha sottolineato.

“Anche da queste partite bisogna trovare i lati negativi. Dobbiamo diminuire i tempi morti, in tutte e due le fasi. Si è trattato comunque di un test attendibile contro una squadra che in Lega Pro farebbe un’ottima figura”.  Sul mercato: “Abbiamo avuto sicuramente più tempo nell’allestimento della squadra. Si è data poi priorità al ripescaggio, ora cerchiamo di completare la rosa nel più breve tempo possibile. Le aspettative non sono quelle auspicate, ma era fondamentale il ripescaggio”, ha evidenziato. “C’è già un’ossatura, da cui ripartire, poi bisognerà lavorare sui nuovi innesti, ma la presenza dello zoccolo duro ci agevola”.

FOTO | Foggia Calcio - Atletico Madrid: 3 a 0

Sui giocatori rilasciati: “Il cambio di categoria ha giocato a sfavore di alcuni giocatori, non c’è nulla di personale contro i calciatori. Abbiamo fatto delle valutazioni, forse anche eccessive, ma non abbiamo riscontrato adattamenti che auspicavo. Che un giocatore facesse parte del gruppo già l’anno scorso, o che sia arrivato quest’anno, fa poca differenza. Romondini non era il giocatore che ritenevo adatto al mio sistema di gioco, lui stesso ha accettato serenamente la decisione”. 

Conclusione sul portiere: “Stiamo cercando un elemento di esperienza, tenendo conto dei grandi progressi di Micale, ma per competere in questo campionato occorre avere una certa solidità nel reparto arretrato”. ha concluso.

Tabellini

Foggia (4-4-2): Micale (44’st Monaco); Savarise, Loiacono, D’Angelo (25’st Lanzolla), Sciannamè; Agnelli (29’st Richella), Quinto, Agostinone; Leonetti (15’st Iraci), Giglio (34’st Ardore), Cavallaro. A disposizione: Filona, Licata, Martino, D’Allocco, De Marco. Allenatore: Padalino

Atletico Madrid C (4-4-2): Villa Rodriguez (15’st Morales Mora); Palanco, Paris Hernando, Una Pablo (6’st Diaz Vasco), Gomez Martin; Asamoah, Vicente, Ramos Blanco (1’st Xu Xin), Sabater (15’stKeita Souza); Manzanares (6’st Ortiz Moreno), Moya (1’st Lucio Perez). A disposizione: Guilavogui. Allenatore Oscar Mena Fernandez

Arbitro: Illuzzi di Molfetta

Marcatori: 26’ Agostinone (F) 1’st Agnelli (F), 4’st Giglio (F)

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