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Foggia calcio, parla la squadra: "Crediamo ancora nella salvezza. Ribaltiamo insieme questa situazione"

Agnelli e Greco parlano a nome del gruppo: "Vogliamo dare un segnale, sentiamo addosso questa responsabilità e domani vogliamo dimostrarlo"

Loro ci credono, e per farlo capire ci mettono la faccia tutti insieme. L’intera rosa del Foggia calcio – senza staff tecnico – si presenta in sala stampa per mettere le cose in chiaro, fugare i dubbi che tra i più pessimisti stanno maturando dopo la sconfitta di Cremona, con una classifica angosciante. A parlare sono i due leader del gruppo, Cristian Agnelli e Leandro Greco. “Ma non è una lavata di faccia, sarebbe una presa in giro per noi e per tutti. Non ci sentiamo degli ingrati, perché qui c’è gente che ha sposato Foggia al di là di tante situazioni, per provare le emozioni che sa regalare questa città, che ha creduto e crede in quello che fa”.

Agnelli parla per il gruppo “ricco di valori”, e non cerca la benevolenza di un pubblico già straordinario: “Non vogliamo ‘spremere’ i tifosi ai quali non possiamo più chiedere nulla. Ho visto lo scontro diretto tra Venezia e Crotone, c’erano al massimo 100 tifosi ospiti. C’è una differenza abissale tra gli altri e noi. Non siamo degli ingrati, in tante situazioni il risultato è venuto meno, anche ora che a livello di gruppo stiamo vivendo un momento positivo”.

Parla di svolta il capitano, l’auspicio di ritrovarla nelle tre gare restanti, possibilmente cinque se la squadra dovesse per lo meno giungere ai playout: “Vorremmo che dietro questi otto mesi non ci sia stato il Foggia di Grassadonia, di Padalino e di Agnelli, ma quello di Zeman, Marino, De Zerbi e Stroppa, che voi avete amato. Per questo chiedo a tutti di ribaltare insieme questa situazione.

Vedrete undici casacche scendere in campo per vincere, solo per la maglia. Sono straconvinto che tutto lo stadio, non soltanto le curve, ci facciano sentire importanti come hanno sempre fatto, riassaporando la fantastica atmosfera vissuta contro il Livorno. Tutti uniti per conquistare questa salvezza, che per noi vuol dire tanto, ha lo stesso valore di una vittoria del campionato”.

Gli fa eco Greco, che parla di senso di responsabilità: “Oggi vogliamo dare un segnale, ovvero far capire che noi ci crediamo, malgrado i risultati suggeriscano il contrario. Tutti noi siamo consapevoli della situazione e del significato che questa situazione ha per la squadra e l’intera città. Sentiamo addosso la responsabilità, ma tutti stiamo dando tutto per ottenere un risultato il cui valore va al di là del semplice aspetto sportivo. Domani vogliamo portare a casa un risultato importante, affidandoci anche alla spinta in più che ci potrà garantire il pubblico. Noi ci siamo, e su questo non ci deve essere nessun tipo di dubbio. Ci crediamo e lo dimostreremo domani”.

Lo vuol dimostrare un intero gruppo, come ha chiosato il capitano rossonero: “Domani non gioca Agnelli, o Mazzeo, o Billong o Leali, gioca il Foggia. Per l’ennesima volta dimostriamo chi siamo, tutti insieme”.   

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