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Martedì, 23 Aprile 2024
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Foggiano porterà il karate negli ospedali e aiuterà i bimbi a prendere a calci il cancro

Cesare Ciminiello è tra i 54 tecnici che hanno partecipato al corso dell’organizzazione americana no profit Kids Kicking Cancer, che forma i propri volontari di corsia

Venerdì 19 luglio si è tenuto il primo corso in Puglia per formare i volontari della Kids Kicking Cancer Italia. Tra i 54 tecnici partecipanti c’era anche il foggiano Cesare Ciminiello. Prendere a calci il cancro: i bambini meno fortunati sono sottoposti tutti i giorni a terapie dolorose, ma in loro sostegno ci sono da alcuni anni i Karateki Martial Therapist del KKC.

E’ scientificamente provato, infatti, che l’insegnamento del Karate a scopo ludico e di metodi di rilassamento, aiutano i bambini affetti da cancro ad affrontare meglio il difficile iter farmacologico ed il lungo ricovero in ospedale. Dal 1999 l’organizzazione americana no profit Kids Kicking Cancer forma i propri volontari di corsia, insegnando ai giovani pazienti oncologici valori quali la forza, il coraggio, l’equilibrio, la respirazione, la meditazione.

In Italia dal 2011, a breve sbarcherà anche in Puglia, nei reparti oncologici del Policlinico di Bari e dell’ospedale di San Giovanni Rotondo. In vista di tale novità, che prenderà il via il prossimo anno, la Puglia si prepara formando i propri tecnici a lavorare in tali reparti. Venerdì 19 luglio, presso il centro sportivo Kendro di Triggiano, si è tenuto il primo incontro a cui hanno preso parte 54 tecnici. La presidente della KKC Italia, Fanny La Monica, il vicepresidente Michele Pizzini ed il membro del Comitato Tecnico Giancarlo Bagnulo, hanno tenuto le lezioni affiancati da Giampaolo Arcamone, oncologo del Policlinico di Bari.

C’era anche il tecnico foggiano, Cesare Ciminiello, del Gruppo Sportivo Fiamme Cremisi Bersaglieri Karate Foggia, che attualmente insegna a Foggia presso l’A.S.D. Revolution del Team Ciccio Russo. I temi dibattuti sono stati tanti, a partire dalle condizioni psico-fisiche dei piccoli pazienti alle tecniche da adottare con loro, al regolamento da seguire in reparto e agli esercizi da fargli praticare.

I volontari della KKC, presenti attualmente in sette strutture italiane, promuovono un lavoro contro l’immobilismo, l’ansia, la paura e tutti gli altri fattori negativi che peggiorano ulteriormente la salute dei bambini. I volontari del Martial Therapist operano sia nei day hospital e sia in reparto con i pazienti iscrivendoli al prestigioso “Circolo degli Eroi” in cui si esegue il saluto di rito: Power, Peace, Purpose.

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