La prima di campionato del Manfredonia termina con una sconfitta per 3-1, ma il risultato punisce eccessivamente la prestazione dei sipontini che giocano a viso aperto e senza timori reverenziali nei confronti della Cavese.

E' la squadra di Mister Vadacca a passare in vantaggio al 7’ con Coccia che raccoglie un invito di Laporta a pochi passi dal portiere Salsano, uscito a vuoto. La reazione dei padroni di casa è immediata, prima con un tiro dal limite di De Rosa che Addario respinge in angolo e subito dopo al 9’ la retroguardia sipontina si lascia sfuggire Marzullo che entra in area, vince un rimpallo con Vergori e trafigge l’incolpevole Addario da pochi passi.

A questo punto la partita si ravviva e diventa davvero piacevole, nel giro di pochi minuti vengono costruite occasioni da entrambe le parti: ancora Coccia al 11’ con un tiro che lambisce la traversa, poi mancano l’aggancio vincente prima De Rosa su punizione di D’Avanzo, poi Marzullo servito da Capaldo dopo una discesa sulla fascia. Risponde Laporta, servito in area da Basta, che però non riesce a concludere a rete, ed al 20’ occasione di De Rosa che triangola con Marzullo, gran tiro e parata in tuffo di Addario che manda in angolo.

Al 32’ rigore per atterramento in area di Palumbo da parte di Vergori, ammonito, s’incarica De Rosa che trasforma. Nonostante il momento delicato del sorpasso il Manfredonia alla fine del primo tempo, 43’, costruisce una limpida occasione con Del Prete, servito da Laporta, che dal limite dell’area fa partire un gran tiro che l'estremo difensore respinge.

Nella seconda parte della gara il Manfredonia non si arrende e impensierisce subito i locali con un tiro di Stajano dalla distanza, con Salsano fuori dai pali; una punizione di Laporta al 57’ viene respinta in angolo. Su conseguente corner a Coccia, a pochi passi dalla porta, non riesce il tapin vincente. Nel momento di maggiore difficoltà per la Cavese spunta ancora De Rosa, al 68’, che riceve palla sulla destra, supera Palumbo, appena entrato al posto di Ricucci, e serve al centro un pallone invitante per l’altro Palumbo, Luigi, che supera Addario in uscita.

Nel finale la Cavese copre bene tutti gli spazi e il Manfredonia non riesce a rendersi pericoloso nonostante l’ingresso di Simonetti al posto di Coccia. Ultima occasione una punizione dal limite di Del Prete al 88' che sciupa con un tiro alto sulla traversa. Nonostante il risultato buona la prestazione del Manfredonia di mister Vadacca ; i ragazzi hanno affrontato la gara a viso aperto senza rinunciare al gioco, e ribattendo colpo su colpo.

Cavese 1919 - Manfredonia Calcio (1-3)

Cavese: Salsano, Capaldo, Picascia, Ausiello, Varchetta, Manzo, D’Avanzo (60’ Rinaldi), Della Corte (72’ Bocchino), Marzullo (85’ Statella), De Rosa, Palumbo Luigi. Allenatore: Massimo Agovino. A disposizione: Aprile, Giordano, La Mura, Siciliano, Petti, Giordano.

Manfredonia: Addario, Fiore, Rizzi, Stajano, Vergori, Coccia (72’ Simonetti), Basta, Gentile C., Del Prete, La Porta (83’ Molenda), Ricucci (66’ Palumbo Ludovico). Allenatore: Massimiliano Vadacca. A disposizione: Barcellona, Forte, Totaro, Scippo, Zaccaro, De Vita.

Arbitro: Sig. Giuseppe Perrotti di Campobasso
Assistenti: Farina di Campobasso e Pizzi di Termoli

Marcatori: 7’Coccia (M), 9’ (Marzullo (C) , 32’ (rig.) De Rosa ( C), 68’ Palumbo (C).
Ammoniti: 32’ Vergori (M), 43’ Stajano (M), 56’ Capaldo.

Angoli: Cavese 6 , Manfredonia 7.
Spettatori: 1280 paganti, 280 abbonati.