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Calciomercato Foggia, Russo o la vipera Mastronunzio per l’attacco

Probabile il ritorno in casa rossonera della vipera oppure l'ingaggio in comproprietà del centravanti del Taranto, Russo. Cortesi, Tiboni e Giovio non rientrerebbero nei piani di Stringara

Non susciterà il clamore mediatico che la telenovela Tevez sta catalizzando su di sé, non sarà estenuante come il tormentone del rinnovo del contratto di De Rossi, ma anche la Lega Pro non si fa mancare le emozioni del calciomercato.

E in attesa che l'Ata Hotel di Milano riapra le porte, già da diversi giorni sbucano fuori le prime indiscrezioni.  Anche il Foggia lavora al potenziamento della propria squadra, in attesa di riprendere fra sei giorni il campionato in quel di Benevento. Proprio i giallorossi, se l'affare andasse in porto e giungesse in tempo il transfer, potrebbero contare sulle prestazioni di Beppe Mascara dal Napoli, un craque per la categoria, un autentico lusso per le 'Streghe' che così certificherebbero le proprie ambizioni di risalire la china dopo un girone di andata travagliato. In casa rossonera, Pavone lavora sottotraccia, e a parte qualche timida voce, non sono emerse trattative in stato avanzato.

Su una cosa è possibile farsi emuli di Muzio Scevola, ovvero sull'obiettivo del diesse rossonero di procedere in primis allo sfoltimento di una rosa che ad oggi conta ben 27 giocatori, troppi per una squadra di serie A che disputa la Champions, figurarsi per una di Lega Pro che insegue la zona playoff distante 6 punti.

Non sarà facile però ''liberarsi'' di quei giocatori che hanno deluso in questo primo scorcio di stagione, e che sembrano non rientrare più nei piani di mister Stringara. Il 4-4-2 che ormai è diventato il modulo più adatto ai ''cavalli'' del mister di Orbetello, potrebbe presto rivelarsi autentico foglio di via per diversi elementi.

Difficilmente Pavone tratterrà Cortesi e Tiboni qualora si palesasse l'interesse di alcune squadre nei loro confronti. Stesso discorso per Giovio, uno dei peggiori quanto a rendimento, penalizzato peraltro da alcuni guai fisici. Il modulo a due punte mal si adatta alle sue caratteristiche, così come potrebbe rivelarsi un problema per Dario Venitucci. Il centrocampista scuola Juve, arrivato con il biglietto da visita di leader del centrocampo e di elemento di maggior classe, è stata forse la più cocente delusione del girone di andata. Anche per lui il cambio di modulo potrebbe rivelarsi deleterio, sempre che Stringara non voglia ridisegnargli una nuova collocazione in campo. Si vedrà in questo mese.

E poi ci sono gli assi, quelli il cui talento e l'ottimo rendimento, hanno alimentato gli appetiti di diverse società di categorie superiori che porterebbero volentieri nella propria scuderia, già nel corso di questa finestra di mercato. Pavone avrà pertanto l'ingrato compito di piazzare gli elementi sgraditi o non più utili e soprattutto difendersi dagli assalti di club di B sui vari Traore, Gigliotti, Molina e Meduri. Infine non bisogna dimenticare gli infortunati di lungo corso, De Leidi e Lanteri su tutti, i cui rientri potrebbero rivelarsi degli autentici nuovi acquisti.

Sul fronte acquisti invece, è emersa in maniera vigorosa la necessità di un esterno di fascia sinistra. Tomi ha dimostrato di trovarsi molto più a suo agio in fase di spinta, Cardin è adattato mentre Frigerio è ancora acerbo e soprattutto starà fuori per infortunio ancora per diverse settimane. Se potesse, Pavone cercherebbe di portare in Capitanata Davide De Vito (classe '91), già vicinissimo quest'estate a vestire i colori rossoneri, e poi finito in B al Cittadella. Il ragazzo però è reduce da un'operazione alla spalla ed in fase di riabilitazione. Ivan Caldarella, giovanissimo terzino (classe '93) in prestito al Messina è l'altro nome venuto fuori, ma è difficile che Stringara possa pensare di affidare il ruolo di esterno sinistro difensivo ad un diciannovenne con scarsissima esperienza.

A centrocampo sarà fondamentale la conferma di Meduri, che in coppia col recuperato Perpetuini ha dato alla squadra equilibrio e discrete geometrie. A destra si punterà sulla crescita di Salvatore Molina.

In ultimo c'è l'attacco, nota dolente del girone di andata, che però sembra aver trovato nell'improvvisa quanto inaspettata esplosione di Wilson Cruz, un ottimo finalizzatore sul quale puntare per il girone di ritorno. Ma da solo l'ex attaccante della Cavese non può bastare. Per questo si lavora per potenziare il reparto avanzato. Russo del Taranto piace e non è un mistero, ma i labronici non sono disposti a cederlo in prestito, ma almeno in comproprietà. Poi ci sono i nomi di altre belle promesse, autentici fiori un po' appassiti loro malgrado, chi per lo scarso minutaggio accumulato, chi per alcune prestazioni sotto tono. Zaza della Juve Stabia, Falcinelli del Sassuolo e Giacomelli del Pescara sono alcuni dei diversi nomi che i rumors di fine 2011 hanno partorito. Su quest'ultimo è però forte la concorrenza di diversi club di Lega Pro, come il Taranto o il Pergocrema.

Ma quello che potrebbe essere il grande colpo è il ritorno di Salvatore Mastronunzio, protagonista indimenticato dei playoff della stagione 2006/07 che portarono i rossoneri ad un minuto dalla serie B. La 'Vipera' è in partenza dallo Spezia, dopo aver segnato la miseria di una rete in 13 partite disputate. Nocerina e Livorno sono interessati a rilevarne le prestazioni, in casa rossonera sembra sia stato fatto solo un sondaggio, per ora. Ma è certo che il suo ritorno sarebbe particolarmente suggestivo porterebbe con sé un bagaglio ricco di gol e di quell'esperienza che Stringara cerca con insistenza.

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