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Eccellenza, l’Atletico Vieste batte il Mola per 3 a 1

Colella, Grieco e Compierchio stendono la corazzata di Onofrio Fino

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Tre gol di rara bellezza permettono all'Atletico Vieste di archiviare la pratica Atletico Mola, formazione tanto temuta alla vigilia quanto dominata in campo. I garganici hanno disputato una gara praticamente perfetta, riuscendo a imbastire numerose azioni pericolose ed annullando sistematicamente i tentativi offensivi degli avversari.

Seppur privo di Uva (rescissione del contratto in settimana per incompatibilità con gli impegni di lavoro), l'organico del Mola resta di tutto rispetto meritando ampiamente l'appellativo di principale candidata alla vittoria del campionato, per la presenza di giocatori di indiscusso valore, primo tra tutti Pierino Zotti, che a fine partita si sarà fatto notare più per qualche colpo proibito inflitto agli avversari che per i suoi consueti numeri di autentico fuoriclasse per questo campionato.

Dopo un clamoroso liscio di Rocco Augelli in area, quando avrebbe potuto girare verso la porta un cross da destra di Pasquariello, il Vieste capitolava in quella che risulterà essere l'unica vera occasione da gol del Mola per l'intera partita: da sinistra Vittorio metteva un pallone in area che veniva mancato da D'Ambrosio sul primo palo, il cui liscio mandava a vuoto portiere e difensori avversari, consentendo a Capriati di insaccare indisturbato dall'interno dell'area piccola.

Subita la segnatura, mister Terracenere decideva di modificare il suo scacchiere passando dal 4-4-2 al 4-3-3, e di gettare nella mischia Compierchio per Pasquariello. Sarà proprio il funambolico giocatore di Candela a dare nuovo ritmo alla sua squadra, esaltandosi con finte, scatti, dribbling e sgroppate sulla fascia destra.

La martellante reazione dei padroni di casa portava il primo frutto al 42mo quando Colella realizzava il gol del pari su punizione dai 25 metri, mandando il pallone a togliere la ragnatela dall'incrocio dei pali alla sinistra dell'incolpevole Pirchio. Una prodezza balistica di rara bellezza, precisa per mira, effetto dato alla palla, traiettoria e velocità.

Dopo l'intervallo il film della partita non cambiava, con il Vieste pericoloso dalle parti della difesa avversaria, e il Mola che vedeva infrangere le proprie velleità di tornare in vantaggio contro il muro eretto da Ricucci, Sollitto, Campanella e Paolo Augelli, lasciando pressoché inoperoso il portiere Bua.

Dopo aver reclamato un calcio di rigore (ai più sembrato lampante) per una trattenuta in area di Rizzi su Rocco Augelli, l'Atletico Vieste si portava in vantaggio al 14mo con Giuseppe Grieco, ultimo arrivato sulle sponde garganiche, che con una fucilata di testa spediva in fondo al sacco un pallone giunto dalla destra da Paolo Augelli.

Il ribaltamento del risultato costringeva il Mola a sbilanciarsi in attacco, lasciando ampi spazi alla velocità delle punte viestane che creavano scompiglio nella retroguardia ospite. Da destra o da sinistra, con Rocco Augelli o con Antonio Compierchio, i padroni di casa costruivano innumerevoli palle-gol legittimando quello che sarà un successo ampiamente meritato: Devita, entrambi i fratelli Augelli, Compierchio e Perlangeli avevano più volte l'occasione per chiudere il risultato senza riuscirci fino a quando arrivava la rete che fissava il risultato sul tre a uno, una autentica perla di Antonio Compierchio.

Dopo aver recuperato la sfera al limite della propria area di rigore, saltava in slalom l'intera formazione del Mola; una volta giunto al limite dell'area di rigore opposta resisteva al ritorno dei due difensori centrali tenendo caparbiamente la palla, e trafiggeva Pirchio in uscita con un pallonetto calciato mentre stava cadendo. Una "geniale follia" quella compiuta dal nipote del grande Angelo Maiellaro, un "coast to coast" in stile NBA che faceva impazzire di gioia i compagni di squadra, i suoi tifosi e mister Terracenere che lo aveva tenuto fuori dalla partita di Manduria e dalla formazione titolare proprio per provocare questa reazione dopo averlo visto meno brillante del solito nelle partite precedenti.

La gara si concludeva con due cartellini rossi mostrati dal sig. Marco D'Ascanio di Ancona, il primo per la reazione di Grieco ai danni di Zotti che avrebbe colpito il centrocampista viestano con una gomitata, e il secondo a Loseto (subentrato a Carlucci al 25mo della ripresa) che puniva l'indemoniato Compierchio scalciandolo dopo aver subito un tunnel e una finta con la piroetta tipica di un giocatore della playstation.

Con questa convincente vittoria l'Atletico accantona le brutte prove di Bari e col Gallipoli ma anche gli ultimi minuti di Manduria, quando si era fatto agguantare sul pari dai locali ridotti in campo in 9 contro 11. Ed inizia nel migliore dei modi il trittico di gare contro formazioni di alta classifica, che proseguirà con la trasferta sul terreno della capolista San Severo prima di ospitare la Liberty Molfetta, al momento le due sorprese della stagione.

Il Mola subisce la prima sconfitta stagionale, palesando le difficoltà di amalgama di un organico di altissimo livello ma che finora aveva totalizzato due sole vittorie e altrettanti pareggi. Mister Fino deve lavorare tanto in settimana per arrivare al meglio al prossimo turno, quando sul proprio terreno di gioco scenderà la Pro Italia Galatina, altra regina del mercato estivo (Sandro Siena)


Atletico Vieste – Atletico Mola 3-1

Atletico Vieste: Bua, Paolo Augelli, Sollitto, Pasquariello (35pt Compierchio), Campanella, Ricucci, Rocco Augelli (37st Silvestri), Grieco, Devita (42st Basso), Colella, Perlangeli. A disposizione Orlandino, Longo, Murgo, Gentile. Allenatore Angelo Terracenere

Atletico Mola: Pirchio, Pagnelli, Vittorio, Fumai, Rizzi (22st Lorusso), Carlucci (24st Loseto), Frappampina, Sangirardi, Capriati, Zotti, D'Ambrosio (25st Serri). A disposizione Simone, Renna, Ranieri, Martellotta. Allenatore Onofrio Fino

Arbitro Marco D'Ascanio di Ancona, assistenti Marco Di Bello e Gaetano Pavone di Barletta

Reti: 22pt Capriati (AM), 42pt Colella (AV), 14st Grieco (AV), 40st Compierchio (AV)

Ammoniti: Campanella, Rocco Augelli, Grieco, Compierchio (AV), Rizzi, Fumai, Capriati, Zotti (AM)

Espulsi: Grieco (AV), Loseto (AM)

Note: la terna arbitrale e le due formazioni sono scese in campo accompagnate dai ragazzi della scuola calcio Milan di Vieste e indossando la maglia dell'AIDO (Associazione Italiana Donazione Organi)

 

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