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Arresto Curci, il Foggia calcio ribadisce l'estraneità: "Carica di vicepresidente aveva valore simbolico"

In una nota a firma dei fratelli Sannella e del presidente Fares, la società rossonera ribadisce la propria estraneità alle vicende giudiziarie del commercialista e precisa sul ruolo di vicepresidente onorario

Ad alcune ore dall'arresto di Ruggiero Massimo Curci, l'ex socio del Foggia Calcio finito in carcere per autoriciclaggio, la società rossonera dichiara nuovamente la propria estraneità ai fatti, con una nota congiunta a firma di Lucio Fares, Fedele e Franco Sannella. 

"Nel ribadire la propria estraneità alle vicende giudiziarie, - si legge nella nota - precisa che Curci non riveste alcuna carica all'interno dell'organigramma societario e che la menzione dello stesso, quale vicepresidente onorario ha valore meramente simbolico in virtù del ruolo avuto nel passato". 

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