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A soli 13 stupisce in Italia e all’estero: la nuova speranza del tennis azzurro parla foggiano

Alessandra Simone, allenata da Luigi Fiordelisi del Tennis Club, sta bruciando le tappe e conquistando numerosi successi, tra i quali la vittoria del “Lemon Bowl” a Roma, o il Torneo di Natale U14 a Bari

La racchetta la impugna solo da tre anni. Ma per Alessandra Simone è stato subito amore a prima vista. Sotto la guida del Tecnico Nazionale, Luigi Fiordelisi del Tennis Club di Foggia, la giovanissima atleta foggiana ha impiegato poco prima di cominciare a vincere nei tornei Kinder, e di arrivare in finale al Foro Italico a Roma nel 2015.

L'anno successivo è già prima in classifica sia nell'U14 che nell'U16 femminile nel Torneo Macrorea (Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo, Marche) e si classifica al Master Finale a Mantova. Sempre nel 2016 è arrivata alle finali nazionali a Squadre U14 ad Arezzo classificandosi quinta. Ha conquistato l’accesso ai quarti di finale nel Campionato individuale a Bologna e la semifinale di doppio.

Nel suo già ricco curriculum Alessandra Simone può vantare anche la partecipazione ai tornei ETA-Tennis Europe Junior che si svolgono in tutta Europa, occupando attualmente la posizione 122 (best ranking) in classifica. Ha trionfato al Torneo di Natale U14 tenutosi a Bari Bari (madrina del torneo Roberta Vinci, che vediamo nella foto con Alessandra), e arriva finalista nello stesso torneo U16.

L’ultimo successo, in ordine di tempo, è stato quello ottenuto lo scorso 6 gennaio al “Lemon Bowl” di Roma, torneo giovanile che negli anni scorsi ha visto tra le vincitrici anche Camila Giorgi. Da settembre 2016 Alessandra Simone è convocata stabilmente dalla Federazione Italiana Tennis al CPA di Bari sotto la guida del tecnico federale Antonio Rubino. Inoltre il 16 gennaio per Alessandra è cominciata un'altra avventura con il Tim Italia (FIT) partecipando al Torneo ETA di Bolton (Inghilterra).

Alta, potente, grintosa, Alessandra Simone pare avere tutte le carte in regola per una carriera di altissimo profilo agonistico. Grandi accelerazioni, soprattutto dalla parte del dritto, e una capacità di lottare fuori dal comune: “La mia giocatrice preferita è Ana Ivanovic – racconta Alessandra – che pur essendosi appena ritirata è da sempre la mia fonte di ispirazione. Il suo gioco è fantastico e, non a caso, il mio colpo migliore è il dritto”.

Tutti i risultati già raggiunti dalla tennista pugliese non avvengono solo grazie al talento e al duro lavoro dell'atleta, ma grazie anche all'amore e alla professionalità del Tecnico Nazionale Fiordelisi e del suo staff, alla preparatrice atletica (indimenticata campionessa olimpionica di salto in alto) Antonella Bevilacqua, al fisioterapista, Fabio Episcopo e non per ultimo naturalmente al Tennis Club di Foggia della presidente Dominique Ellisanti.

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