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U.s. Foggia: acquistati alle buste Burrai e Sau. Beffato il Cagliari

I cartellini dei due sardi sono interamente del Foggia. La dirigenza cagliaritana però attacca quella rossonera:"Il Foggia non ha onorato i patti". Intanto per l'attacco si continua a seguire Ciano

Salvatore Burrai e Marco Sau sono ufficialmente due giocatori del Foggia. E' questo l'esito delle buste alle quali la società rossonera e il Cagliari erano giunti in seguito al mancato accordo sulla risoluzione delle comproprietà dei due giocatori. Non si conoscono le cifre ma la cosa certa è che i due sardi resteranno (per ora) in Capitanata.

Il Cagliari però non ci sta e in un comunicato ufficiale accusa, attraverso la voce del direttore sportivo Francesco Mancosu, la dirigenza foggiana. Secondo quanto sostiene Mancosu "l'operazione dello scorso anno era stata varata con spirito di benevola collaborazione con la neo-dirigenza dell'U.S. Foggia impegnata, dopo alterne vicissitudini, nel proprio rilancio sportivo e d'immagine. Si acconsentì, allora, al trasferimento dei due calciatori con l'accordo che gli stessi sarebbero rientrati al Cagliari a conclusione della stagione agonistica. Una linea societaria, quella del Cagliari, puntualmente onorata da tutte le altre compagini con le quali erano stati raggiunti accordi similari ed i rientri dei vari Mancosu, Cocco ed altri ne sono la conferma. In pratica tutte le altre Società hanno onorato i patti, l'U.S. Foggia no, ancorché avesse sottoscritto accordi in tal senso, e ha di fatto così interrotto qualsiasi ulteriore rapporto con la Cagliari Calcio".

Dunque, le società si sarebbero sì accordate per una comproprietà a patto che i due giocatori ritornassero quest'anno ad essere completamente di proprietà del Cagliari. Non si è fatta attendere la risposta del Foggia:"L´Unione Sportiva Foggia SpA precisa di aver prestato fede a tutti gli impegni presi. La proprietà dell´U.S. Foggia, inoltre, ricorda al signor Massimo Cellino di averlo ripetutamente cercato telefonicamente per un mese allo scopo di trovare un accordo e di averlo cercato anche fino a due minuti fa, ma di non aver mai avuto il piacere di avere risposta. Segno che le ricchezze accumulate con il calcio hanno fatto dimenticare le vecchie povertà. Piuttosto se c´è qualcuno che non mantiene la parola questi è la famiglia Cellino che, a distanza di 20 anni, non ha ancora onorato un vecchio debito di 500 milioni di vecchie lire i cui documenti sono ancora in mano all´Avvocato d´Albora. La proprietà dell´U.S. Foggia, infine, comunica al sig. Cellino di essere pronta in qualsiasi momento a ricordare le modalità di acquisto del Cagliari Calcio dalla PACO".

Uno scontro che potrebbe sancire la fine di un idillio tra due società da tempo amiche, un sodalizio nato e cementatosi negli anni anche tra le due tifoserie.
Dunque Sau e Burrai sono ancora del Foggia, e tutte le società interessate ad acquisire le loro prestazioni, dovranno contrattare direttamente con la dirigenza rossonera, sborsando pertanto una corposa cifra che sia consona al talento dei due giocatori.

Intanto i movimenti di mercato proseguono, e dopo l'annuncio dei tredici acquisti giunto due giorni fa, il Foggia sta lavorando all'acquisto di una punta. Il nome più caldo attualmente è sempre quello di Camillo Ciano, di proprietà del Napoli e quest'anno alla Cavese in Lega Pro (nello stesso girone dei Satanelli, ndr). L'agente del giocatore ha affermato che il suo assistito non giocherà il prossimo anno in Lega Pro, ma permangono le attenzioni di Foggia e Taranto, alle quali si è aggiunto anche l'interessamento della Juve Stabia neopromossa in B.

L'interesse per Ciano presuppone la partenza di Sau anche se ad oggi non sono giunte ancora offerte ufficiali da parte di compagini di categorie superiori; non è quindi una semplice utopia sperare nella permanenza dei due gioiellini sardi, pur sapendo che trattenerli un altro anno in Lega Pro sarà davvero difficile.
 

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