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Foggia in coda per raccolta e riciclo di carta

In un contesto pugliese che già di per sé dovrebbe migliorare, la provincia foggiana si posiziona penultima. Dati alla mano: solo 18,8 kg per abitante

Tra tutti i materiali che possiamo recuperare, carta e cartone – che in Italia rappresentano circa il 30% dei rifiuti – sono sicuramente quelli che si prestano maggiormente al riciclo. La cellulosa in essi contenuta può essere sottoposta a ripetuti utilizzi, primo fra tutti la produzione di carta riciclata. È sufficiente recuperare una tonnellata di materiale cellulosico per salvare 3 alberi alti 20 metri, riducendo l'impatto ambientale e risparmiando le fonti di energia. Basti pensare che per produrre una tonnellata di carta occorrono 15 alberi, 440.000 litri di acqua e 7.600 chilowattora di energia elettrica, mentre per produrre la stessa quantità di carta riciclata in primis non serve abbattere intere zone boschive, i litri di acqua sono 1.800 e 2.700 i chilowattora.

In Puglia nel 2012 sono state raccolte oltre 112.000 tonnellate di carta e cartone, in calo rispetto all’anno precedente del 2,1%. La raccolta pro capite si è attestata a 27,6 kg di media, un dato molto inferiore alla media nazionale (48,9 kg pro capite) ma superiore a quello di molte regioni del Sud. È quanto emerge dal XVIII Rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone presentato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici.

La Provincia di Foggia con 18,8 kg per abitante è la penultima in regione, seguita solo da Taranto che, seppur con un lieve incremento (+0,6%) rispetto al 2011, con 14,6 kg/ab, è molto al di sotto della media regionale e nazionale. Bari (compresa Barletta-Andria-Trani), con 35 kg/ab si afferma come la più virtuosa, subito dopo Brindisi, con 30,1 kg/abitante. 
Nel 2012, Comieco ha trasferito ai Comuni della Regione oltre 6 milioni di euro di corrispettivi, “segno che la raccolta differenziata di carta e cartone può portare a notevoli vantaggi economici per gli enti locali, in questo momento di difficoltà nel reperire risorse” ha affermato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco.

Nel contesto europeo, l’Italia fa da padrona con oltre 9 Imballaggi su 10 recuperati, è spiegato nel rapporto di Comieco, con un tasso di recupero complessivo del 91,9%. Ma il dato  ancora più interessante, riferisce Comieco in una nota, è quello che riguarda la costruzione di nuove discariche nel Bel Paese: dal 1998 al 2012, grazie ai risultati della raccolta differenziata, nel Bel Paese si è evitata la costruzione di ben 270 nuove discariche, 22 solo nel 2012! 

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