Poggio Imperiale: intitolata una via al carabiniere Massimo Urbano
A distanza di quindici anni esatti da quel 7 Marzo 2000, la comunità di Poggio Imperiale ha reso omaggio al suo concittadino Massimo Urbano, carabiniere medaglia d'oro al valore civile, perito in un inseguimento ad un gruppo dei malviventi ad Urago D'Oglio, nel Bresciano. Un inseguimento ad una Fiat Croma e una Lancia Thema: la forte velocità dei malviventi impedisce ai militari di braccarli ed assicurarli alla giustizia. Appena fuori Chiari, sulla strada statale 11 un sorpasso azzardato del malvivente alla guida della Croma genera uno scontro con un mezzo pesante. Due malviventi muoiono sul colpo. La vettura dei militari, guidata dal nostro concittadino Massimo Urbano, a fortissima velocità non riesce ad evitare l'impatto con il mezzo pesante. Quella stessa velocità con la quale si metteva al servizio del proprio Paese inseguendo i delinquenti lo porta via da questa terra troppo presto, all'età di soli 28 anni. Il 5 giugno del 2001 l'allora presidente dell Repubblica Carlo Azeglio Ciampi consegnava ai genitori del caduto la Medaglia d'Oro al valore Civile assegnata alla memoria del giovane. Oggi, l'Amministrazione del dr. D'Aloiso e tutta la cittadinanza, a dimostrazione di come sia ancora vivo il ricordo del'accaduto, gli dedica una via, l'intersezione tra Via Chiaromonte e Via Giovanni Falcone . Nel 2004 al compianto fu dedicato un cippo marmoreo presso il cimitero comunale dall'allora amm.ne Lentinio ed una targa presso il Comando dei Carabinieri di Poggio Imperiale. Anche a Chiari (BS) Massimo è ricordato con un monumento in pietra.