Noi fuori dal mondo e abbandonati, aziende e mezzi danneggiati: diteci se questa è una strada!
Voglio portare a conoscenza degli organi competenti del comune di Foggia che la strada SC17 zona Arpinova che va dall’incrocio in prossimità delle scuole agrarie sulla SP26 Foggia-San Marco in Lamis verso San Severo per circa 6 km dall’incrocio, per capirci meglio, quella che costeggia il famoso campo nomadi di Arpinova, è stata lasciata in completo abbandono dalle autorità competenti, comune di Foggia in primis, sia come manutenzione ordinaria che straordinaria da oltre 30 anni.
Il 23 dicembre è stato pubblicato l’ennesima segnalazione su Foggiatoday di cui le allego il link.
Tornando alle condizioni fisiche della strada, a causa delle disastrose condizioni del manto stradale, con presenza di profonde buche, anzi profonde voragini, asperità varie, pietre, materiali di risulta di natura edile, fango terra ecc., negli anni si sono verificati molti incidenti nei quali sono rimasti coinvolti molti veicoli ed in alcuni casi le persone coinvolte hanno riportato danni fisici seri con conseguenze comatose che sono perdurate per molti mesi.
Oltre alla difficoltà oggettiva che noi frontisti abbiamo per raggiungere ogni giorno le nostre aziende, c’è anche quella di sentirci negare, durante le fasi di raccolta dei nostri prodotti, pomodori, cereali, ortaggi, uva ecc. ecc, il ritiro degli stessi da parte dei trasportatori, i quali, giustamente, si rifiutano di trasportare i prodotti a causa dei danni che arrecano ai propri mezzi percorrendo la strada, a riprova di questo, c’è il fatto che il Comune ha interrotto il servizio di trasporto pubblico proprio a causa dei danni che l’autobus subiva percorrendo la strada.
Considerate che, date le condizioni disastrose della strada, la stessa non si riesce a percorrerla con un’automobile berlina senza arrecare danni od alla sottocoppa od alla sotto scocca con conseguenze anche molto gravi al motore, come più volte capitato alle nostre automobili.
Un altro problema gravissimo da considerare è quello ambientale, per due ragioni: 1. per tappare le voragine presenti, spesso vengono scaricati materiali di risulta di lavori edili da parte di aziende edili o pseudo tali che non conferiscono nei siti autorizzati per lo smaltimento, 2. In prossimità del campo Nomadi, gli scarichi fognari dello stesso non vengono smaltiti secondo i regolamenti e leggi vigenti, ma sversati lungo il cigliò della strada attraversandola in più punti, di conseguenza siamo costretti a passare sopra i reflui con i nostri mezzi e questo, oltre ad implicazioni ambientali, crea odore nauseabondo ed imbrattamento dei nostri mezzi con ovvie conseguenze. Di conseguenza i danni ambientali su indicati, dovrebbero essere rilevati dall’ufficio competente del comune e far partire le relative indagini per appurare responsabilità e valutarne i danni.
Oltre ai danni alle persone, ai mezzi di trasporto, al mancato conferimento dei prodotti agricoli, all’ambiente è da tenere in considerazione che un’eventuale implementazione che alcuni imprenditori frontisti vorrebbero mettere in atto nelle o per le loro aziende, sono frenati proprio dalla mancanza della infrastruttura principale quale la strada di collegamento che effettivamente oggi manca, questo evita una potenziale crescita occupazionale che potrebbe dare una boccata di ossigeno in una zona, come la nostra, dove effettivamente la mancanza di lavoro è diventato un problema serissimo e di prim’ordine.
Siamo nel 2019 e devo purtroppo prendere atto che siamo fuori dal mondo abbandonati completamente dalle istituzioni ed in particolare dal comune di Foggia il quale si ricorda che noi esistiamo solo quando dobbiamo pagare tasse Imu ecc. Io inviterei il sindaco, l’assessore ai Lavori pubblici, il capo della Paolizia municipale a venirci a trovare in azienda in modo da vedere di persona le condizioni in cui siamo costretti ad operare quali sono. Fiducioso di ricevere a stretto giro un vostro feedback, Vi porgo Distinti saluti