rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
social

I borghi della Capitanata più belli d'Italia

Alla scoperta dei paesi più belli in provincia di Foggia, un itinerario unico tra cultura, arte e natura. Alberona, Bovino, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore e Vico del Gargano

Il nostro viaggio alla scoperta del territorio, ci porta a visitare i borghi più caratteristici della provincia di Foggia. Da Alberona a Vico del Gargano, passando per Bovino, fino a raggiungere i borghi di Roseto Valfortore e Pietramontecorvino. Otranto, Specchia e Presicce in Salento, Locorotondo in provincia di Bari e Cisternino nel Brindisino.

Alberona

Situata vicino al confine con la Campania, il borgo di Alberona è caratteristico per il centro urbano fatto di antiche dimore gentilizie, e i suoi richiami naturalistici, come le aree boschive di Agrario, Tuoro, Mezzana, Guerrana. Da visitare è certamente il “canale delle teglie” con le sue piccole cascate, le pareti levigate dall’acqua, l’intrico di liane. Inoltre, Alberona è conosciuta come il borgo delle “cento fontane”, che forniscono freschissima acqua sorgiva; tra le più rinomate segnaliamo le fontane Pisciarelli, Tomarelli, Pilozza, la Fontanella e la Fontana Muta.

Alberona-2

Bovino

Un altro borgo suggestivo in provincia di Foggia è Bovino, conosciuto perché ospita ben 800 portali in pietra realizzati da maestri artigiani. Da visitare è senza dubbio il Museo Civico che raccoglie testimonianze della storia del paese, il Museo Diocesano, allestito all'interno del palazzo Ducale e nel quale è possibile conoscere la residenza dei Guevara e la Biblioteca Diocesiana che custodisce circa 10mila volumi.

Bovino-5

Pietramontecorvino

Il nome Pietramontecorvino, così come si legge su I Borghi più Belli d'Italia, si riferisce alla pietra di Montecorvino, ossia un borgo risalente ai Bizantini, sviluppatosi con i Normanni e decaduto e abbandonato nel XV sec. Inoltre, secondo la tradizione nelle grotte scavate nella roccia avrebbero trovato riparo i profughi di Montecorvino, soprattutto pastori con i loro greggi.  Il viaggiatore non deve perdere il centro storico e la chiesa del Rosario risalente alla metà del Cinquecento. Inoltre, dal punto di vista naturalistico a pochi km dal paese vi è il Bosco di Sant'Onofrio, dove è possibile effettuare escursioni e passeggiate.

Pietramontecorvino-9

Roseto Valfortore

Il nome antico è Rosito per l'abbondanza di rose selvatiche; l’aggiunta di Valfortore si riferisce al fiume Fortore che nasce a est del paese e ne solca la valle. Cosa fare nel borgo? Tante escursioni naturalistiche e passeggiate lungo il fiume Fortore. Come si legge su I Borghi più belli d'Italia, si consiglia l'itinerario che da Lucera, imboccando la provinciale per Biccari, permette di raggiungere Roseto seguendo un percorso che attraversa un magnifico bosco di querce, pini e faggi; da questa passeggiata si può ammirare in tutta la sua bellezza la valle del Fortore. Tra i monumenti di interesse culturale segnaliamo la Chiesa Madre del 1507 e la chiesa del SS. Corpo di Cristo importante luogo di culto nei secoli XVIII e XIX, ora sconsacrata.

Roseto Valfortore-2

Vico del Gargano

Il borgo di Vico del Gargano risale al 970, anno in cui i Saraceni vennero cacciati dal Gargano.  Il paese subì diverse invasioni tra cui quella dei Normanni, che nell'XI secolo costruirono qui il primo castello, ampliato successivamente dall'imperatore Federico II di Svevia. Il viaggiatore che giunge a Vico del Gargano non deve perdere il Museo Civico Trappeto Maratea e il Museo Archeologico; per gli appassionati di natura è possibile effettuare escursioni e trekking nel territorio della Foresta Umbra, il polmone verde di circa 4mila ettari.

Vico-2

Fonte: I Borghi più belli d'Italia

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I borghi della Capitanata più belli d'Italia

FoggiaToday è in caricamento