Bonus baby sitter: in cosa consiste e come fare richiesta
Cos'è il bonus baby sitter, a quanto ammonta e quali sono i passaggi per poter effettuare la richiesta
Nel decreto Cura Italia per far fronte alle esigenze e necessità dei genitori lavoratori, il Governo ha messo a disposizione il bonus baby sitter.
Riconfermato anche per tutta la durata della fase 2, questo beneficio statale ha importi raddoppiati a seconda delle categorie.
Chi può chiederlo? Tutti i lavoratori dipendenti e gli autonomi che non hanno usufruito di altri benefici.
Come richiedere il bonus baby sitter
Il bonus baby sitter viene erogato dall’INPS, di conseguenza la domanda va inviata in maniera telematica direttamente sullo stesso sito.
Si accede al servizio con le credenziali e il PIN, che viene erogato subito dopo la registrazione; per compilare il documento con la richiesta del bonus basta cliccare qui.
A quanto ammonta? Gli importi sono stati raddoppiati; da 600 a 1.200 € per i lavoratori dipendenti, per gli autonomi o gli iscritti alla gestione separata, e da 1.000 a 2.000 € per tutti gli operatori sanitari o che operano nel settore Difesa, i più coinvolti in questo periodo di crisi ed emergenza sanitaria.
Chi può chiedere il bonus e quali sono le categorie escluse
Possono fare richiesta tutti i lavoratori dipendenti, i titolari di imprese e tutti i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata dell’INPGI.
Ovviamente, coloro che hanno usufruito del congedo parentale, che sono in cassa integrazione o in disoccupazione non possono richiedere il bonus.