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L’esempio ‘green’ del liceo Volta: borracce di alluminio e un punto di raccolta per gli oli esausti

Sabato 25 gennaio, grazie al contributo del Gruppo Telesforo saranno distribuite agli alunni migliaia di borracce in alluminio. È una delle tappe del percorso del liceo foggiano, scuola capofila provinciale della rete Scuole Green

Il Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Foggia, scuola capofila provinciale della Rete Scuole Green, ha da tempo avviato un percorso per rendere la scuola più sostenibile da un punto di vista ambientale, e per sensibilizzare la comunità scolastica all'adozione di buone pratiche che possano contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici.

Per quest'anno la Rete nazionale delle Scuole Green, alla quale aderiscono centinaia di istituti italiani, 30 nella sola provincia di Foggia, si è data come obiettivi principali la riduzione dell'uso della plastica (Plastic free), il potenziamento della raccolta differenzia e l'uso di prodotti ecocompatibili. Nell'ambito del primo obiettivo, grazie al contributo del Gruppo Telesforo, sarà distribuita a tutti gli alunni del liceo una borraccia riutilizzabile in alluminio, riducendo così, in maniera significativa, il ricorso alle bottigliette in plastica monouso. Per quanto invece riguarda il secondo obiettivo, la scuola ha arricchito la sua Isola Ecologica, dove già alunni e personale scolastico possono conferire diversi rifiuti riciclabili (carta, plastica, metalli, batterie, toner, cartucce e piccoli apparecchi elettrici), dotandola di contenitori per la raccolta dell'olio alimentare esausto. Si tratta di olio proveniente dall'uso domestico, ovvero residuo di fritture, conservazioni sott'olio o anche olio che, a causa del tempo trascorso, è divenuto inutilizzabile per l'alimentazione.

Questo olio, in assenza di appositi punti di raccolta, spesso finisce negli scarichi delle abitazioni e quindi nelle fognature dove può gravemente compromettere il sistema di depurazione delle acque. L'olio infatti, oltre non essere trattato, impedisce lo sviluppo di quei batteri che nei depuratori vengono utilizzati per biodegradare la materia organica e quindi c'è il concreto rischio che olio ed acque non correttamente depurate finiscano nei canali, inquinando terreni a falde acquifere e, nel caso di Foggia, il mare del golfo di Manfredonia, dove confluiscono questi canali. Tale eventualità, oltre a comportare un danno ambientale, determina anche un importante danno economico perché l'olio alimentare è estremamente richiesto dall'industria per la produzione di saponi, cosmetici ed anche per la produzione di biodiesel.

Il Liceo Volta di Foggia, dunque, ha siglato un protocollo d'intesa con la società Somi Ambiente di Bovino, che ha già da alcuni anni avviato presso le scuole questo tipo di raccolta, ed ha quindi installato i contenitori dove sarà possibile depositare l’olio direttamente all'interno di una bottiglia ben chiusa.

La distribuzione delle borracce e l’inaugurazione del punto di raccolta si terrà, nell'ambito dei sabati ecologici istituiti dal liceo foggiano ogni ultimo sabato del mese, il 25 gennaio alle ore 10.00, alla presenza del Dirigente Scolastico e del suo Staff, di un dirigente del Gruppo Telesforo, del Presidente del Circolo Gaia di Legambiente e di una rappresentanza di alunni e genitori.

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