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Contact center dell'Asl preso d'assalto: + 30%, dato mai registrato negli ultimi 3 anni

L’impennata delle telefonate, però, ha causato inevitabili rallentamenti nelle operazioni di risposta degli operatori. Asl al lavoro per ridurre i disagi

Da dieci giorni si segnala un iper afflusso di chiamate al numero verde del Contact Center provinciale. Il dato, in crescita, dell’utilizzo del numero verde per le prenotazioni è confortante poiché indica che il percorso di digitalizzazione avviato dalla Direzione sta ottenendo i risultati auspicati.

L’impennata delle telefonate, però, sta causando inevitabili rallentamenti nelle operazioni di risposta da parte degli operatori. I Sistemi Informativi della ASL Foggia, da subito allertati, hanno effettuato le dovute verifiche constatando che, a causare la criticità, è stato il picco di telefonate giunte dal 7 gennaio scorso, superiore del 30% rispetto a quelle pervenute nell’ultimo mese di dicembre.

Un dato mai registrato negli ultimi 3 anni, da quando, in pratica, è partito il servizio di prenotazione telefonico. La Direzione, che si scusa per il disagio, sta accelerando le procedure per potenziare il servizio adattandolo alle nuove esigenze.

 “Ci stiamo impegnando – dichiara il Direttore Generale Vito Piazzolla – a ridurre il disagio occorso agli utenti nel più breve tempo possibile. Continueremo, pertanto, lungo il percorso di digitalizzazione aziendale che abbiamo avviato da tempo. Attraverso il monitoraggio delle attività e il costante adattamento delle procedure al mutare delle necessità, arriveremo ad una naturale riduzione sino alla eliminazione degli sportelli fisici e ad una implementazione di tutti gli strumenti informatizzati. Questo significherà un aumento dei costi che siamo pronti a sostenere, a fronte dell’importante utilizzo”.

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