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Giovedì, 18 Aprile 2024
Salute

Giornata nazionale per la salute della mano: visite gratuite a Foggia

Sesta edizione dell'iniziativa promossa dalla SICM, in programma sabato 12 maggio in 32 centri italiani, tra cui Foggia, presso l'Ambulatorio di chirurgia plastica e ricostruttiva degli Ospedali Riuniti

Torna, per la sesta edizione, la Giornata Nazionale per la Salute della Mano, un’iniziativa promossa dalla SICM – Società Italiana di Chirurgia della Mano, che si svolgerà sabato 12 maggio nelle principali città italiane, tra cui Foggia, presso l’Ambulatorio di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva degli OO.RR. sito al Piano Interrato del Plesso Maternità. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sul corretto approccio diagnostico-terapeutico verso le principali patologie della mano e renderli consapevoli del ruolo degli specialisti in questo senso.

In dettaglio, in occasione della Giornata, i 32 Centri aderenti all’iniziativa su tutto il territorio nazionale offriranno ai cittadini un check up gratuito della mano, verificando le condizioni di salute dell’arto superiore e consigliando suggerimenti diagnostici e percorsi terapeutici adeguati. I referti rilasciati dovranno, poi, essere condivisi e valutati con il proprio medico curante, che riceverà una relazione della visita svolta.

“Per ogni Centro, uno o più specialisti saranno a disposizione dei cittadini per un consulto gratuito – spiega il Prof. Aurelio Portincasa, Direttore della U.O.C. di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva  Universitaria – Si tratta di un momento estremamente importante che, da sei anni, offre l’opportunità ai chirurghi della mano di farsi conoscere in maniera capillare su tutto il territorio nazionale; in pratica, mettiamo le nostre competenze al completo servizio della popolazione con consulti clinici, consigli terapeutici e supporto a coloro che, per età o problemi motori, riscontrano difficoltà ad accedere ai tradizionali iter ambulatoriali”.

La chirurgia della mano è la specialità che si occupa dell’arto superiore nella sua interezza, dalla spalla al gomito fino all’estremità; questo, grazie alle conoscenze sul funzionamento del sistema muscolo-scheletrico di quest’organo, dalle regioni nervose a quelle tendinee e muscolari. A livello ambulatoriale le patologie più comuni sono le artrosi, le malattie degenerative, quelle reumatiche, le malattie tendinee e le malformazioni congenite, oltre alle lesioni nervose, agli esiti di traumi sul lavoro e domestici, al tunnel carpale e al dito a scatto.

Un’altra condizione, dove il ruolo del chirurgo della mano è prioritario, è la malattia di Dupuytren. “Una patologia di natura fibro-proliferativa, potenzialmente invalidante, che colpisce soprattutto gli uomini dai 40 ai 60 anni, provocando la flessione progressiva di una o più dita, cui segue l’inevitabile limitazione della completa estensione della mano – continua il Prof. Portincasa – Spesso, non viene diagnosticata dai medici non specialisti e, di conseguenza, o non viene trattata o risulta gestita in maniera non adeguata. In tal senso, giornate come questa del 12 maggio, sono fondamentali per portare i pazienti nel posto giusto al momento giusto, in modo da approcciare una patologia come quella di Dupuytren nei suoi stadi iniziali e con tecniche mininvasive per il paziente”.

Anche se il lavoro di formazione e informazione svolto in questi anni dalla SICM ha portato a una maggiore consapevolezza del ruolo del chirurgo della mano, è ancora presente una fetta della popolazione che ignora l’esistenza di un medico di riferimento per i problemi dell’arto superiore.

“Ogni anno, durante la Giornata, visitiamo dalle 60 alle 70 persone, questo conferma che la popolazione è interessata a rivolgersi a specialisti come noi – afferma il Dott. Nicola Fini, Dirigente Medico di I Livello della succitata Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva – Ma è importante fare di più per diffondere anche le nuove tecniche terapeutiche oggi disponibili, come già si procede da 5 anni a Foggia mediante una nuova terapia farmacologica iniettiva per la malattia di Dupuytren; si tratta di un enzima che permette di rompere il cordone fibroso di Dupuytren tramite una singola iniezione di prodotto ed una successiva procedura meccanica di estensione del dito, eseguite in ospedale dallo specialista, ripristinando così la normale funzionalità della mano. Una maggiore consapevolezza dei cittadini sulle patologie e i trattamenti della mano rappresentano un risparmio per il paziente e per il Servizio sanitario”.

La Giornata Nazionale sarà, quindi, l’occasione per mettere in risalto i Centri di riferimento regionali presenti sul territorio e il loro operato. “Ritengo che, in un momento così critico per la sanità italiana, sia fondamentale ribadire l’importanza della figura dello specialista – conclude il Prof. Portincasa – Il cittadino deve sapere a chi rivolgersi senza incorrere in visite poco risolutive che portano a trattamenti inadeguati e a sprechi di denaro per il sistema. Il ruolo dello specialista è, quindi, fondamentale non solo nella gestione delle emergenze, ma anche nella risoluzione delle più comuni patologie. La Giornata Nazionale per la Salute della Mano 2018, quindi, si conferma un’iniziativa pensata per far comprendere, non solo che esiste uno specialista della mano, ma, soprattutto, che questo specialista lavora in sinergia con un’equipe presso un Centro dedicato”.

Le visite potranno essere prenotate chiamando il numero 0881.73.24.85 dalle 15.00 alle 20.00

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