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Nuovo traguardo ai Riuniti di Foggia: impiantati per la prima volta defibrillatori senza cateteri

L'intervento è stato effettuato dal dott. Girolamo D’Arienzo presso il Laboratorio di elettrofisiologia e cardiostimolazione della Struttura di Cardiologia Universitaria, diretta dal prof. Natale Daniele Brunetti

Impiantati per la prima volta, a Foggia, due defibrillatori senza cateteri. L'intervento è stato effettuato dal dott. Girolamo D’Arienzo presso il Laboratorio di elettrofisiologia e cardiostimolazione della Struttura di Cardiologia Universitaria del Policlinico Ospedali Riuniti di Foggia, diretta dal prof. Natale Daniele Brunetti.

La morte improvvisa su base aritmica colpisce il 7% dei pazienti affetti da cardiopatia ischemica a 5 anni dall’infarto mentre il 3-9% dei soggetti affetti da cardiomiopatie va incontro a 5 anni ad un arresto cardiaco o ad aritmia ventricolare maligna potenzialmente a rischio di  morte improvvisa. La prevenzione della morte improvvisa su base aritmica è tradizionalmente basata sull’impianto di apparecchi sottocutanei, i defibrillatori impiantabili, in grado di riconoscere le aritmie letali e di interromperle mediante una scarica elettrica erogata mediante cateteri che raggiungono la parete interna delle camere cardiache.

L’impianto di questi cateteri, tuttavia, è gravato da una percentuale annua di complicanze quali infezioni, fratture e malfunzionamenti. La ricerca medica e tecnologica è, pertanto, progredita sviluppando defibrillatori in grado di fare a meno di tali cateteri intra-cardiaci, abbattendo drasticamente i tassi di complicanze e di infezioni da catetere. I defibrillatori sottocutanei senza cateteri vengono impiantati in regione ascellare con un piccolo intervento cutaneo. Sono efficaci come i defibrillatori tradizionali ma non hanno complicanze legate ai cateteri. Viene pertanto scongiurato così il rischio di infezioni cardiache, di perforazioni cardiache e di emorragie interne.

Il direttore generale Vitangelo Dattoli ha espresso soddisfazione per l’ennesimo traguardo di eccellenza raggiunto dal Policlinico di Foggia. L’impianto di defibrillatori sottocutanei senza cateteri completa la gamma di procedure di elettrofisiologia interventistica e cardio-stimolazione più avanzate offerte dal Policlinico di Foggia, dove è già possibile sottoporsi a procedure di ablazione di aritmie sopraventricolari e ventricolari e ad impianto di pacemaker senza cateteri.

foto staff elettrofisiologia-2

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