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Salute Manfredonia

Casi sospetti, postazioni Covid fisse negli ospedali di Manfredonia, Cerignola e San Severo. Pronto il piano dell'Asl

L'ipotesi di riorganizzazione dell'Emergenza Urgenza è ora al vaglio della Regione Puglia. Previste ambulanze dedicate per le emergenze epidemiologiche anche a Lucera, Vico, San Marco in Lamis e Monte Sant'Angelo

La ASL Foggia non ha mai ipotizzato di togliere o di spostare presso gli altri ospedali della provincia l’ambulanza attivata durante l’emergenza Covid-19 a Manfredonia. Al contrario, la postazione resta operativa. Inoltre, abbiamo proposto alla Regione Puglia di mantenerla stabilmente nella rete dell’Emergenza Urgenza Territoriale, insieme alle altre postazioni istituite con lo stesso scopo nei mesi scorsi”. Così il direttore generale Vito Piazzolla smentisce le notizie circolate su una possibile dismissione della postazione 118.

La richiesta è contenuta nella ipotesi di riorganizzazione della rete Emergenza Urgenza Territoriale 118 della provincia di Foggia che la Direzione Strategica ha sottoposto in questi giorni all’attenzione della Regione. Anche in virtù dell’esperienza maturata sul territorio nella fase emergenziale, il piano prevede il mantenimento delle postazioni Covid presenti negli ospedali di Manfredonia, Cerignola, San Severo il cui ruolo è risultato strategico nella gestione di casi sospetti, e l’attivazione di ulteriori postazioni analoghe a Lucera e nei Presidi Territoriali di Assistenza di Vico del Gargano, San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo. Nella proposta della Asl, le postazioni saranno destinate proprio alla gestione delle emergenze epidemiologiche.

E mentre la Direzione sta lavorando anche alla riorganizzazione dei tre presidi ospedalieri in base alle loro specificità, è ripartita gradualmente a Manfredonia l’ordinaria attività ospedaliera e ambulatoriale. Dal 25 maggio scorso nell’ospedale 'San Camillo De Lellis' sono ripresi i ricoveri programmati in Chirurgia Generale. Da lunedì 1 giugno sarà possibile effettuare ricoveri programmati anche nelle altre discipline.

Riprenderanno da lunedì anche le ordinarie attività del Laboratorio Analisi per le quali sarà necessario prenotarsi attraverso il contact center (numero verde 800466222); il sito web aziendale www.aslfg.it (servizi online); la app regionale; la mail prenota@aslfg.it; le farmacie. Per evitare pericolosi affollamenti e code, il cup, infatti, avrà un solo sportello aperto per le prenotazioni urgenti. Sempre da lunedì 1 giugno riprenderanno le attività ambulatoriali ordinarie di Cardiologia con il recupero delle prestazioni rimaste in sospeso dal 9 marzo per le quali è in corso una attività di recall continua.

L’ospedale di Manfredonia, così come gli altri ospedali della Asl - precisano dall'Azienda Sanitaria Locale - non ha mai interrotto le sue attività. Anche nel pieno della fase emergenziale, infatti, sono sempre state assicurate, come da indicazioni ministeriali e regionali, le prestazioni urgenti, non differibili e quelle rivolte ai pazienti con patologia neoplastica sospetta o accertata. Lo dimostrano i 120 ricoveri e i 20 interventi chirurgici effettuati dal 1 maggio ad oggi.

Da lunedì 1 giugno riprenderanno gradualmente anche le attività ambulatoriali con il recupero graduale delle visite sospese dal 9 marzo scorso nella disciplina di Cardiologia (per le quali è in corso una attività di recall grazie alla quale le persone prenotate sono contattate per fissare un nuovo appuntamento). Sono già riprese regolarmente le attività dell’ufficio vaccinazioni.

A breve riaprirà anche la sede delle Commissioni di per l’accertamento dei requisiti sanitari di Invalidità.

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