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Presunto 'voto di scambio' alle Politiche Sociali, Mainiero attacca: "Vittoria di Landella fu connessione di interessi particolari"

E’ duro il commento dell'ex candidato sindaco Giuseppe Mainiero, all’indomani della denuncia di una donna foggiana che si sarebbe vista negare il contributo destinato al disagio economico per non aver ottemperato – a suo dire- a richieste elettorali

Il servizio giornalistico di Giovanna Greco sul "presunto" voto di scambio apre un vaso di Pandora rispetto al quale si evidenzia una naturale consapevolezza e rassegnazione rispetto a certe pratiche. Al di là della rilevanza penale che accetteranno gli organismi preposti, preme sottolineare come alcune "letture sociologiche,  all'indomani del voto amministrativo a Foggia che ha visto la "riconferma" del sindaco pro tempore Landella apparivano quantomeno parziali, salvo non voler fare come gli struzzi riponendo la propria testa sotto la sabbia”. E’ duro il commento di Giuseppe Mainiero, già candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative, all’indomani della denuncia su Foggiatoday di una donna foggiana che si sarebbe vista negare il contributo destinato al disagio economico per non aver ottemperato – a suo dire- alle richieste elettorali dell’ex assessore Erminia Roberto.

“Il mio silenzio sul tema - continua l'ex consigliere-  scontava, e sconta, il prezzo di alcune iniziative sul punto. Non è un mistero che denunciai, durante il ballottaggio (la precisazione ha una sua rilevanza!), alcune opacità nell'azione amministrativa dell'ente. Quel voto fu condizionato dall'azione amministrativa dell'Ente, lo denunciai durante i comizi, lo confermo oggi”.


“Non fu quella che i "media" hanno definito "connessione sentimentale", ma connessione di interessi particolari o, se si preferisce, individuali – accusa-. Sulla "natura" degli "interessi particolari e\o individuali" che si sono "saldati" intorno e a sostegno della candidatura Landella, ne parleremo nei prossimi giorni, e lo faremo approfonditamente. Sarà bello "assistere ai distinguo" di chi, ad esempio, pensa di potersi trincerare sulla necessità di tenere unito il "centrodestra", penso ad esempio a quello che fu il mio partito, Fratelli d'Italia, o ai tanti partner della coalizione. Carroppo e Congedo (rispettivamente segretari regionali di Lega e Fratelli d'Italia) con la complicità delle loro "propaggini territoriali", hanno consapevolmente consegnato, a Foggia,  il centrodestra a Landella trincerandosi dietro il "pannicelo caldo delle primarie". Ovviamente la mia è una considerazione, e valutazione, esclusivamente politica. Le altre, le lasciamo agli "organi preposti".
 

Quindi Mainiero affronta la prospettiva politica: “A Foggia c'è  da ricostruire il centrodestra, lo dicevo ieri, lo confermo oggi, perché la valutazione politica poggia su una dimensione esclusivamente politica. Ritenevo ieri, e ritengo oggi, assolutamente inadeguata "la governance" politica che ha consegnato la Citta nelle mani di chi, il sottoscritto, non affiderebbe nemmeno l'amministrazione di un condomino con due inquilini”.

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