Criminalità, Emiliano: "A San Severo guerra per il predominio. Ora si fa sul serio"

"Qui a San Severo è in corso un conflitto per il predominio del territorio, una sorta di congresso, diciamo, per dirla con una battuta politica. E gli interventi delle forze dell'ordine destrutturano questo tentativo. Con l'azione del presidente Miglio, la risposta del Viminale, la nostra presenza qui oggi stiamo dicendo che ora si fa sul serio". Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, questa mattina a San Severo per il consiglio comunale sulla sicurezza. L'assise è stata allargata ai parlamentari ed ai consiglieri regionali, presente anche Confindustria con il presidente Gianni Rotice, il presidente della Fondazione anti usura Pippo Cavaliere, i sindacati, alcune associazioni, presenze necessarie per "dare un segnale di comunione" dopo l'escalation criminale delle ultime settimane. "Lo Stato qui si sta impegnando molto ed anche noi stiamo facendo la nostra parte" ha evidenziato il governatore richiamando l'istituzione della commissione regionale Antimafia -con la presidenza andata a Rosa Barone (M5S), oggi alla sua prima uscita pubblica-. E al termine di una seduta fiume ha voluto richiamare anche la recente operazione di sgombero del Gran Ghetto. "Una squadra formidabile ha fatto ciò che avevamo promesso un anno fa. Ora si ricomincia dalla dignità". A fargli eco i ragazzi di Casa Sankara, l'associazione che gestisce l'azienda agricola Fortore in agro di San Severo, destinataria di parte degli ex residenti del ghetto e che sta sperimentando una forma autonoma di agricoltura sociale per sfuggire alla piaga del caporalato. Il tema è forte. La parlamentare Colomba Mongiello ha difeso la legge sul fenomeno passata a Roma, aprendo alla discussione degli indici di congruità. Ed ha annunciato per il prossimo 3 aprile la presenza della Commissione di inchiesta sulle agromafie in Capitanata.