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Prima unione gay in città. I radicali foggiani: “Sindaco non temere, celebri la prossima”

Gli auguri dei radicali foggiani a Francesca e Michela D’Onofrio: “Ci auguriamo che la prossima unione civile sia celebrata dal sindaco”

Dopo Vladimir Luxuria, l'associazione Changes e Arcigay Le Bigotte, anche radicali foggiani esprimono soddisfazione per la prima unione civile celebrata a Palazzo di Città tra Francesca e Michela D’Onofrio: “Salutiamo con gioia la notizia della prima unione civile omosessuale celebrata a Foggia. Noi radicali, difensori dei diritti LGBT anche negli anni in cui questo era sconveniente e addirittura blasfemo, riteniamo che la legge Cirinnà costituisca solo un primo timido tentativo di parificazione dei diritti delle coppie omosessuali”.

Norberto Guerriero, Anna Rinaldi e Matteo Ariano proseguono: “Al contrario dei difensori della Famiglia - rigorosamente con la maiuscola, per carità! - noi difendiamo le famiglie, nelle svariate forme che gli esseri umani decidono di farle assumere. Per questo, pur condividendo la necessità giuridica del matrimonio come forma contrattuale civile e laica che deve essere garantita a tutti e tutte indistintamente, non poniamo alcun limite e riconosciamo stessa dignità ai diversi modi in cui la sessualità e l'amore - anche quello genitoriale - si manifestano”

Infine l’appello a Franco Landella: “Rivolgiamo i nostri migliori auguri a Francesca e Michela e ci auguriamo che la prossima unione civile sia celebrata dal sindaco, a cui diciamo di non temere che la sua immagine possa essere affiancata a una coppia omosessuale: ne guadagnerà la sua immagine e quella di Foggia”

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