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Trivellazioni Tremiti, Bruno Longo non sta a guardare: "Necessario fare fronte comune"

Il capogruppo de La Destra è il primo firmatario della richiesta per una convocazione urgente del Consiglio comunale per approvare una mozione contro le trivellazioni in Adriatico, a largo delle Isole di Tremiti

Bruno Longo non sta a guardare. Il capogruppo de La Destra è il primo firmatario della richiesta - depositata in Comune l’11 gennaio - per una convocazione urgente del Consiglio comunale per approvare una mozione contro le trivellazioni in Adriatico, a largo delle Isole di Tremiti.

Una mozione che va indirizzata al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ed al Ministro Federica Guidi. La richiesta è stata condivisa e sottoscritta da consiglieri di maggioranza e di minoranza, a testimonianza dell’aspetto costruttivo dell’azione amministrativa che si vuole compiere, distante da aspetti speculativi e strumentali.

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“Si è perfettamente consapevoli dello strapotere in campo energetico delle multinazionali del petrolio”, scrive Longo. “La riprova è l’assurdo comportamento del Governo centrale, che pur di compiacere i “boss del greggio” non ha esitato a mettersi contro 10 regioni, i numerosi comitati “No Triv” e, in buona sostanza, l’intero territorio italiano. Ma bisogna essere consapevoli che solo un largo processo di sensibilizzazione delle coscienze può essere in grado di fermare processi industriali e modelli di sviluppo sbagliati e che sembrano spaventosamente inarrestabili”.

Precisa ancora il capogruppo de La Destra: “Oltre a creare rapporti con i comitati “No Triv” e con le altre istituzioni, l’idea è quella di inviare, per la condivisione politico-amministrativa, la mozione, una volta approvata, a tutti i Consigli comunali della Capitanata e del Molise, con l’intenzione di creare un primo fronte in grado di interagire con il Governo nazionale. Questo perché non ci convincono né le parole e le rassicurazioni del ministro Guidi (“..Non ci saranno nuove trivellazioni ma solo ricerche preliminari”), né quelle del Presidente della Regione Puglia Emiliano (“….Bloccare le concessioni governative prima di un incontro con la regione Puglia”)”.

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“Affermazioni, quest’ultime, che sottintendono l’una la volontà di trivellare comunque e dovunque, l’altra l’intenzione di partecipare ad un tavolo di trattative dove le trivellazioni delle isole Tremiti diventano una sorta di ‘pietra di scambio’ per ricadute su altri territori della Puglia. Durante i lavori della commissione “Regolamenti” si è inoltre sollecitata una riunione della Conferenza dei Capigruppo per stabilire tempi e modalità della seduta monotematica in Aula. Incontro che - conclude Longo -  sarà convocato subito dopo il consiglio congiunto tra Comune e Provincia contro la paventata soppressione della Biblioteca Provinciale”.

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