Testo unico del vino, Confindustria incontra i deputati foggiani: “Riforma buona per tutti i settori della filiera”

Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro sul nuovo testo unico del vino, alla presenza dei Deputati di Capitanata – Colomba Mongiello, Michele Bordo, Angelo Cera e Lello Di Gioia – e del presidente di Confindustria Foggia Gianni Rotice.

Nel corso dell’incontro si è fatto il punto sul provvedimento normativo che porterà alla semplificazione degli adempimenti a carico dei produttori e a una revisione del sistema di certificazione e controllo dei vini, con l’introduzione di norme che garantiscano trasparenza sulle importazioni all’estero e altre importanti misure attese dagli operatori del settore per migliorare la competitività della filiera enologica italiana.

Un miglioramento che riguarderà tutti i diversi segmenti della filiera, anche quelli prettamente industriali, per i quali Confindustria Foggia si è particolarmente dedicata sia con una costante azione di sensibilizzazione verso tutti i deputati più direttamente impegnati sul testo unico, sia con la redazione di uno specifico documento sulle questioni più attuali della filiera redatto nell’ambito delle attività della sezione vitivinicola.

Il nuovo testo unico era particolarmente atteso dal settore per rispondere al susseguirsi di norme comunitarie e nazionali; queste ultime, accompagnate da norme accessorie e applicative, avevano creato nel corso degli anni un vero e proprio coacervo legislativo, non sempre di facile interpretazione nel merito e anche rispetto ai soggetti di riferimento.

Da qui l’intenso ed unitario lavoro parlamentare squadra di deputati di Capitanata, coordinato e portato a sintesi dall’onorevole Colomba Mongiello, fatto di approfondimento e confronto con il settore produttivo e con tutti gli operatori del settore vitivinicolo. La presenza della deputata foggiana e dei colleghi Michele Bordo, Angelo Cera e Lello Di Gioia ha fornito l’occasione per affrontare anche altre questioni di attualità: dagli altri provvedimenti riguardanti il mondo agricolo all’imminente presentazione della legge di stabilità; dalla questione dell’utilizzo dei fondi comunitari all’industrializzazione del Mezzogiorno, per citare i temi più importanti.

“Questa riforma ribadisce lo status di protagonista del nostro territorio su questa attesa riforma, voluta da tutte le forze politiche e condivisa dalla filiera”, il commento di Rotice a margine dell’incontro, che si spera possa essere il primo di tanti che coinvolgano i rappresentanti del territorio anche su altri temi riguardanti l’economia e lo sviluppo.