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Università: braccio di ferro tra Collettivo Antigone e docenti su appelli di maggio e dicembre

Ancora una volta la “questione appelli” al centro del Consiglio di Dipartimento dello scorso 16 luglio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Ancora una volta la “questione appelli” è stata posta al centro del Consiglio di Dipartimento. Una questione capitale per gli studenti, già sollevata tempo fa da una delegata dell'Ateneo al settore Didattica e Servizi agli studenti, che invitò l’intero dipartimento ad adeguarsi alle norme del Regolamento Didattico di Ateneo e alla prassi degli altri dipartimenti, eliminando gli appelli fissati in periodi di svolgimento dell'attività didattica (maggio e dicembre, mesi in cui coincidono esami e lezioni).

“In sede di Consiglio, i nostri rappresentanti hanno esposto diverse contro-proposte, che però non hanno trovato il consenso della maggior parte dei docenti, decisi a priori a non venire incontro alle esigenze degli studenti”, spiega attraverso una nota stampa il Collettivo Antigone. “Abbiamo proposto di sostituire i due appelli "problematici" con altri appelli da fissare in periodi in cui non si svolgono i corsi (ad esempio con un secondo appello di luglio), in modo da rispettare il Regolamento Didattico. Ma i docenti si sono ribellati all'idea di fare esami in piena estate”.

Ancora, l’associazione universitaria ha proposto di trasformare gli appelli di maggio e dicembre in appelli straordinari per gli studenti fuori corso e gli studenti lavoratori, in modo da rientrare nelle "eccezioni" previste dal Regolamento ma “ci è stato risposto che lo Student Card System ‘non legge’ gli appelli straordinari. Abbiamo allora precisato che se il nostro dipartimento deve adeguarsi agli altri per la questione appelli, deve farlo in tutto, non solo a scapito degli studenti, quindi, ad esempio, si dovrebbero accorciare i tempi di consegna della documentazione per la laurea o per sostenere l'ultimo esame prima della laurea (15 giorni prima anziché un mese, come avviene in molti altri dipartimenti). Il personale amministrativo si è fermamente opposto a questa possibilità”.

“Così, con il nostro voto contrario, è stata approvata l'eliminazione degli appelli di maggio e dicembre per il calendario didattico 2013/2014. Morale della favola, il corpo docente non può reggere il peso degli esami con la calura estiva, il personale amministrativo non può lavorare di più, il programma Student Card System non può essere modificato, e gli studenti pagano”.

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