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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

“Il Quartiere ferrovia ha assunto tratti di pericolosità assolutamente emergenziali”

Dichiarazione del coordinatore provinciale di Forza Italia, Raffaele Di Mauro dopo il ferimento da parte di un cittadino libico irregolare in Italia dal dicembre 2016 a due agenti di Polizia Municipale in via Montegrappa

Dichiarazioni forti quelle di Raffaele Di Mauro dopo l’episodio avvenuto ieri pomeriggio in via Montegrappa. Il coordinatore provinciale di Forza Italia chiama all’appello il ministro dell’Interno affinché lo Stato si occupi dei “tratti di pericolosità assolutamente emergenziali” che riguardano il quartiere Ferrovia di Foggia, per evitare “che tanti foggiani si sentano abbandonati”.

Questo il comunicato a firma di Raffaele Di Mauro: “L’aggressione subita ieri in via Montegrappa da due agenti della Polizia Municipale ad opera di un cittadino nordafricano è solo la punta dell’iceberg. È la dimostrazione che la situazione del quartiere ferrovia ha assunto tratti di pericolosità assolutamente emergenziali. La presenza massiccia di cittadini stranieri, che troppo spesso si comportano come se questa parte di Foggia fosse una sorta di zona franca, è un problema che la popolazione ed i risedenti vivono con paura e profonda preoccupazione. Forza Italia esprime dunque piena e totale solidarietà non soltanto agli agenti rimasti coinvolti nella vicenda, ma anche tutto il Corpo di Polizia Municipale impegnato quotidianamente nelle attività di controllo e di pattugliamento del quartiere ferrovia. Allo stesso modo esprimiamo vicinanza alle Forze dell’Ordine per l’attività messa in campo ogni giorno a tutela della sicurezza dei cittadini foggiani.

È di tutta evidenza, dunque, che l’aggressione di via Montegrappa non può essere derubricata a bravata o a vicenda slegata dalla più vasta questione che riguarda l’immigrazione. Non fosse altro perché il cittadino libico autore dell’aggressione è risultato irregolare sul territorio nazionale e privo della patente di guida. Un tema che dunque non può essere affrontato con il buonismo né con toni rassicuranti che si scontrano con la realtà dei fatti. È sufficiente percorrere il dedalo di strade che circonda la stazione ferroviaria di piazzale Vittorio Veneto per avere una vaga idea di che aria si respiri da quelle parti. E non c’è alcuna deriva xenofoba nell’affermare che gli stranieri hanno praticamente occupato questa zona, utilizzandola come luogo di bivacco per l’assunzione di alcool o sostanze stupefacenti e come teatro di risse. Non c’è alcun razzismo nel dire che i residenti sono ormai quasi degli ospiti, costretti a rimanere chiusi in casa per il timore di essere aggrediti o di restare coinvolti in qualche scontro.

Una situazione del tutto intollerabile, per la quale occorre un’attenzione particolare da parte del Governo centrale, che affianchi le opportune misure messe in campo dall’Amministrazione comunale, da un migliore pattugliamento della zona sino al potenziamento del sistema di videosorveglianza,  e l’opera meritoria svolta dalle Forze dell’Ordine. Interesseremo della questione i nostri parlamentari, affinché attivino tutte le iniziative necessarie a far sì che il Ministro dell’Interno si occupi di questa emergenza in modo serio. I cittadini del quartiere ferrovia non possono continuare a vivere come se fossero ospiti o a restare barricati in casa per la paura. C’è bisogno che lo Stato faccia sentire forte e chiara la sua presenza, evitando che tanti foggiani si sentano abbandonati”.

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