Santarella scende in campo, per Foggia e i foggiani: “Io non sono barese”
Questa mattina l’ex consigliere provinciale esponente del NCD ha presentato la candidatura a consigliere regionale con Francesco Schittulli presidente
Savino Santarella scende in campo, per Foggia e per i foggiani di Capitanata. E’ partito ufficialmente questa mattina l’assalto a via Capruzzi, nel corso dell’inaugurazione del quartier generale della competizione elettorale, al civico 65 di Corso Giannone: "Io non sono barese perché sono foggiano, orgoglioso di esserlo. Per questo motivo ho deciso di scendere in campo per difendere la Capitanata".
Con queste premesse il candidato consigliere alla Regione Puglia ha ufficializzato la sua candidatura a sostegno del candidato presidente del centrodestra, Francesco Schittulli:. "Io non sono barese non significa offendere chi è nato in terra di Bari. Significa, invece, affermare, confermare, rafforzare difendere un principio identitario di chi appartiene alla Capitanata. Nel corso di questi anni mi sono accorto che le politiche regionali sono, nostro malgrado, divenute politiche “baresi” perché chi doveva ha rinunciato a svolgere il proprio ruolo di difensore e rappresentante del territorio e delle sue aspettative. Ecco perché oggi siamo giunti alla situazione in cui siamo: ultimi in Italia per qualità della vita; con un aeroporto che non apre, con una bretella ferroviaria che esclude la città capoluogo dal traffico merci, con una università commissariata, con una sanità oltraggiata, con un’agricoltura martoriata, con aree industriali fantasma, con una disoccupazione alle stelle e con una criminalità dilagante”
L’ex consigliere provinciale ha concluso: “La mia mission è quella di vedere la nostra provincia tornare ad essere terra di primati e di eccellenze, in cui sarà possibile arrivarci in aereo, visitarne i luoghi incantevoli in sicurezza, gustare le sue specialità e, in caso di necessità, essere adeguatamente curato"