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San Marco in Lamis: si è dimesso l'assessore al Bilancio

La decisione irrevocabile di Michele Nardella di riconsegnare le deleghe assessorili risponde a motivazioni di tipo personale, professionale e familiare. Continuerà ad apportare il suo contributo in qualità di consigliere comunale

Dimissioni irrevocabili, quelle presentate da Michele Nardella, assessore comunale con deleghe al Bilancio, Finanze e Programmazione, Reperimento Fondi Comunitari, Entrate patrimoniali e tributarie del Comune di San Marco in Lamis. La decisione di Nardella è stata comunicata nella giornata di lunedì al sindaco garganico Michele Merla, che ne ha preso atto ringraziando per quanto svolto in questi primi 20 mesi di governo cittadino.

"L’esperienza che ho vissuto in questi due anni è stata per me molto importante da un punto di vista umano e ricca di soddisfazioni sul piano amministrativo", ha spiegato Nardella, che continuerà, nella veste di consigliere comunale, a dare il suo contributo alla vita cittadina. "Il lavoro svolto in questi mesi è stato notevole e ci ha consentito di raggiungere ottimi risultati sul piano economico-finanziario: l’approvazione delle ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, l’adesione alla procedura semplificata, l’avvio della procedura di liquidazione, l’approvazione dell’emendamento sui fondi vincolati, l’intensificazione delle attività di accertamento e riscossione coattiva, la definizione della questione eolico, ecc", ricorda.

"In questi mesi di intenso lavoro ho avuto la responsabilità, in virtù delle deleghe conferitemi, di traghettare il Comune dalla fase di straordinarietà, imposta dallo stato di dissesto finanziario, a quella più ordinaria di un Ente che si è avviato verso una situazione di consolidamento dell’equilibrio finanziario grazie ad un’attenta politica di controllo delle spese e di riscossione delle entrate. Visto il momento delicato che stiamo vivendo, per le ragioni che tutti conosciamo, ho sempre ritenuto che il ruolo dell’assessore al bilancio dovesse essere fortemente propositivo e costruttivo e in tal senso ho indirizzato la mia azione politico-amministrativa. Credo profondamente nel lavoro di squadra, nella suddivisione dei compiti, nella condivisione degli obiettivi e delle strategie, nella programmazione, anche in termini cronologici, del lavoro da svolgere".

"Purtroppo in alcune occasioni ho scontato una certa solitudine e una non sufficiente collaborazione nei confronti di alcune proposte e suggerimenti che, nel corso di questi mesi, ho ritenuto di formulare", ammette però Nardella. "Ho cercato di svolgere il mandato con tenacia, umiltà, correttezza e sempre con profondo senso di legalità, mettendo a disposizione dell’intera comunità le mie competenze ed il mio tempo, sottraendolo sempre ai miei impegni professionali ed alla mia famiglia. Tutto ciò premesso, mi trovo ora costretto a comunicarti ufficialmente la decisione di riconsegnare le deleghe assessorili conferitemi il 20 giugno 2016. Lo faccio in maniera irrevocabile, una decisione sicuramente non facile, certamente non poco sofferta. Le motivazioni di questa scelta sono di tipo personale, professionale e familiare, che nell’insieme mi impediscono di svolgere nella massima serenità un così importante ruolo istituzionale ed occupare un assessorato che richiede invece molto impegno e tempo a disposizione. Non smetterò comunque, è evidente, seppur in veste di consigliere comunale, di mantenere vivo in me l’interesse per la vita civile, sociale e politica della mia città e, analogamente, per tutto quanto avviene in questo Paese".

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