rotate-mobile
Politica

Ghetto di Rignano, tornano l’acqua ed i bagni chimici

Dopo la manifestazione organizzata dalla redazione “FogliodiVia”, dall’associazione Fratelli della Stazione dai volontari di “Io C Sto”, La Regione Puglia ha ripristinato i due importanti servizi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Dopo la manifestazione dei giorni scorsi, è tornata l’acqua al Ghetto di Rignano. La Regione Puglia, dopo aver installato le cisterne d’acqua, lunedì 1 agosto ha provveduto ad attivare l’importante servizio di approvvigionamento idrico in favore dei numerosi migranti che vivono in quell’area.  Allo stesso tempo, è stato riattivato il servizio dei bagni chimici, importante ai fini della prevenzione igienico-sanitaria nel campo.

I migranti del cosiddetto Ghetto di Rignano, la redazione di FogliodiVia, l’associazione dei Fratelli della Stazione ed i volontari di ‘Io C Sto’ esprimono vivo riconoscimento nei confronti della Regione Puglia che, anche quest’anno, ha garantito ai migranti impegnati nella raccolta dei prodotti agricoli un diritto essenziale come quello dell’acqua.

La speranza è che il servizio, d’intesa con le Amministrazioni locali e territoriali, possa proseguire anche al termine del periodo estivo, in modo da favorire una migliorare permanenza dei migranti che risiedono nel ‘villaggio’ nei mesi invernali.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ghetto di Rignano, tornano l’acqua ed i bagni chimici

FoggiaToday è in caricamento