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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Le commissioni si adattano ai tempi: in videoconferenza si affronta la crisi. "Annullare Cosap e Tari ai commercianti"

Funziona l'esperimento delle sedute su Zoom: "Quasi meglio delle riunioni in presenza". Dopo lo stop di un mese riprende l'attività istituzionale. Il Pd arriva con le idee chiare e le soluzioni sono bipartisan

Prove tecniche di trasmissione delle commissioni consiliari permanenti del Comune di Foggia riunite per la prima volta in videoconferenza. Si rimette in moto l'attività istituzionale sospesa da più di un mese. I consiglieri si incontrano su Zoom, applicazione per le videochiamate.

Il 9 aprile, il presidente del Consiglio comunale Leonardo Iaccarino ha sbloccato le sedute. La società partecipata AM Service ha registrato le riunioni, per garantire la pubblicità dei lavori. Oggi le quattro commissioni si sono riunite in contemporanea ma la calendarizzazione è stata già ricalibrata su cinque giornate per evitare sovrapposizioni e assicurare ai consiglieri il diritto di partecipare alle altre runioni.

I tecnici sono al lavoro con il servizio informatico del Comune per garantire lo streaming delle sedute che, a differenza del Consiglio comunale, in differita non hanno la stessa utilità. Ogni Commissione si riunirà tre volte a settimana. I presidenti concordano sulla riuscita dell'esperimento.

Persino "meglio delle riunioni in presenza", a sentire il consigliere Giovanni Quarato, che da buon grillino ha particolare dimestichezza con le piattaforme online: "Mi auguro che in futuro si acquisisca come metodologia complementare ". Le riunioni sono durate più del previsto, sforando anche più di un'ora i 40 minuti inizialmente preventivati. La priorità è la crisi che attanaglia la città per effetto del lockdown.

Affari generali e attività economiche

"Ci siamo concentrati sull'emergenza sociale ed economica e abbiamo impostato il lavoro dei prossimi giorni - fa sapere la presidente della commissione Affari generali e Attività economiche Liliana Iadarola (Fratelli d'Italia) - Molte attività, purtroppo, hanno chiuso il mese scorso, ci sono le tasse da pagare, i bonus non sono ancora arrivati e le partite Iva sono in difficoltà. Le famiglie hanno bisogno di un sostegno, al di là di coloro che hanno chiesto i buoni pasto o usufruiscono di altri ammortizzatori sociali. Il commerciante che è stato costretto a chiudere si trova a fronteggiare oggi una situazione imprevedibile. Dobbiamo cercare di intervenire per dare una mano alle attività produttive per quanto ci è possibile. Cercheremo di capire se ci sono dei fondi in bilancio che magari non sono stati utilizzati per altre poste, in modo da devolverli a chi ne ha bisogno, piccoli commercianti e anche ambulanti".

Il BIlancio

La commissione Bilancio guidata da Salvatore De Martino (Lega) fa i conti in cassa per cercare le coperture finanziarie. La coperta è sempre troppo corta. Dalla consigliera di opposizione Lia Azzarone arriva la proposta di annullamento del Cosap, il canone di occupazione del suolo pubblico, e della Tari per le attività commerciali di Foggia. "È evidente che abbiamo preso coscienza e consapevolezza del fatto che la platea dei bisognosi si è ampliata - afferma la consigliera PD - Ho chiesto di provare a fare una programmazione a breve e medio termine nella fattispecie straordinaria e di emergenza. Ora dobbiamo capire quali sono i margini di manovra entro i quali la politica può intervenire e operare delle scelte. C'è un sentimento comune di collaborazione, di interlocuzione anche con la Regione e il Governo". I componenti hanno concordato sull'opportunità di presentare una richiesta di audizione al dirigente Carlo Dicesare. "Andrà verificata la sostenibilità economico finanziaria - spiega Salvatore De Martino, che dal canto suo ha illustrato la proposta già formalizzata insieme ai consiglieri Dario Iacovangelo e Concetta Soragnese per il sostegno a famiglie, asili nido e materne - Avevo cominciato a fare una ricognizione sul peso che poteva avere sul bilancio: il governo deve intervenire in termini economici e finanziari per sostenere i Comuni affinché abbiano la possibilità di non chiedere la Tari e la Cosap. E non riguarda solo i Comuni in regime di Salva Enti, anche per quelli cosiddetti virtuosi è davvero gravoso sul bilancio comunale. Un'altra proposta interessante, arrivata sempre dalla consigliera Azzarone, è quella di un pressing di tutte le forze politiche per chiedere una chiusura anticipata della procedura Salva Enti o maglie più larghe rispetto ai vincoli che abbiamo".

Servizi Sociali

La commissione Cultura e Welfare presieduta da Raffaele Di Mauro (Forza Italia) chiede un report sui buoni pasto, sulla stessa linea d'onda della commissione Attività Economiche. "Vogliamo conoscere i numeri, a che punto sono arrivate soprattutto le domande pervenute vie e-mail". Dal consigliere Francesco De Vito (PD) è partita la proposta dell'apertura contingentata dei parchi per i bambini autistici, sul modello di Bari. "Sulla scorta dell'iniziativa del sindaco Decaro, che ha dato la possibilità alle famiglie con ragazzi affetti da autismo e patologie similari di usufruire di questi parchi a scaglioni per evitare assembramenti, ho inviato un'e-mail una decina di giorni fa all'assessore alle Politiche Sociali Raffaella Vacca e alla prima commissione utile ho sottoposto ai consiglieri questa mia proposta, e devo dire che l'hanno avallata subito. Mi sollecitano in tanti. È dura per noi stare a casa con i bambini e per le famiglie che hanno ragazzi con queste patologie è davvero difficile".

Ambiente e Territorio

Suona la sveglia il consigliere Cinquestelle Giovanni Quarato. "La commissione che presiedo ha meno attinenza con le emergenze attuali ma ci siamo confrontati sulla ripartenza, per essere pronti con gli strumenti operativi il prima possibile - ha affermato il presidente della Commissione Ambiente e Territorio a margine della riunione -  La discussione è stata incentrata sul piano pluriennale dei lavori pubblici e sul bilancio, in fase di studio. Vogliamo provare a stilare un elenco delle priorità, un piano operativo, aprire un tavolo di confronto anche con le parti sociali, i produttori, che in questo periodo hanno subito se non un fermo totale un grave pregiudizio delle attività. È il momento che la politica si rimetta in carreggiata ho insistito anche con la presidenza del Consiglio comunale perché ritenevo che l'assenza della componente politica, a prescindere dal sindaco e dalla Giunta, fosse un po' anomala. In una situazione come questa non può estraniarsi e andare in vacanza". 

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