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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica San Severo

San Severo, ufficiale il ricorso al Tar: Pd e centrodestra contro la Giunta Miglio

E' stato sottoscritto da Nazario Mirando e Leonardo Marino, in rappresentanza rispettivamente del Centrodestra e del Pd che attaccano nuovamente l'assessore Emiliano "Il suo assessorato costa alle casse comunali 4300 euro di contributi"

E' ufficiale il ricorso al TarPuglia presentato contro la coalizione “Bene Comune” che ha espresso il Sindaco, Avv.
Francesco Miglio, con il quale si chiede l’annullamento delle elezioni che si son tenute a San Severo (FG) in data 25 maggio 2014.

Il ricorso è stato sottoscritto da Nazario Mirando (in rappresentanza) del centrodestra, e dal consigliere del Pd Leonardo Marino (in rappresentanza del centrosinistra). Stando a quanto si legge nel testo, "esso si basa su una serie di presunte irregolarità, confermate da documenti probanti, che avrebbero dovuto far escludere la quasi la totalità delle liste della coalizione vincente “Bene Comune” ".

"Il tutto si evince chiaramente leggendo attentamente il ricorso, ma vogliamo sintetizzare, proprio per facilitarne la lettura, alcuni punti più salienti.

Ricorso al TAR

1) La maggior parte delle firme raccolte per la presentazione delle liste della coalizione “Bene Comune” sono state autenticate da un cancelliere, tale Dott.ssa Mariella Di Monte, FINO al 15 di aprile. Fermo restando il dubbio sull’effettivo potere, da parte della stessa, di autenticare, da documentazione allegata, si nota che la dott.ssa Di Monte è stata autorizzata a tale compito DAL 17 APRILE;

2) Su 9 giorni di autentiche, la dott.ssa Di Monte, come da documentazione allegata, risulta ASSENTE PER BEN 5 GIORNI dal posto di lavoro.
Andando a capire il perché delle assenze, in questi 5 giorni la stessa ha preso ferie in 3 giorni e permesso in base alla 104/92 per gli altri 2!!!! DOVE LE HA AUTENTICATE QUESTE FIRME?????? 

3) La stessa Di Monte, guarda caso, ha autenticato solo ed esclusivamente le firme della coalizione che poi ha vinto e che, sempre per caso, l’ha
nominata immediatamente ASSESSORA AI SERVIZI SOCIALI. 

4) La lista dei “Popolari per l’Italia” che è quella che ha preso più voti di tutti (circa 2.000) è stata presentata senza l’autorizzazione del Presidente Nazionale del Partito, cosa, invece, richiesta espressamente dalla legge. Tale autorizzazione viene consegnata alla Commissione Elettorale provinciale con data del notaio 27 aprile cioè 2 giorni dopo la data di scadenza della presentazione delle liste!

5) La lista Rifondazione Comunista presenta l’autorizzazione del Presidente Nazionale del Partito incompleta di tutti i timbri e in fotocopia quando la legge prevede espressamente l’originale!

6) Per alcune liste della coalizione “Bene Comune” ci sono cittadini che hanno firmato la stessa lista 2 volte!!!!! Altre cose si potranno ben capire leggendo attentamente il ricorso, ma va sottolineato che tutto quanto detto è sostenuto da documentazione originale allegata.

"Infine vogliamo ricordare - prosegue la nota - per quanto riguarda Michele Emiliano, che lo stesso è arrivato a San Severo annunciando la sua crociata per questa città in maniera del tutto gratuita e senza oneri da parte del Comune, anche perché questa nomina gli permette di restare in aspettativa. Senza nomina avrebbe dovuto riprendere a LAVORARE! Ma tornando alla gratuità. Niente di più falso. Se è vero come è vero, infatti, che Emiliano non percepisce indennità, è altrettanto vero che costa alle casse comunali ben 4300 euro mensili di versamenti contributivi come per legge. Chiudiamo sottolineando quanto detto in apertura: Michele Emiliano Assessore alla legalità in un’Amministrazione che il prossimo 3 dicembre, data fissata dal Presidente del Tar Puglia per l’udienza, potrebbe essere dichiarata illegittima ed illegale" .

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