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Sisma 2002, in 1000 devono restituire importi. De Leonardis: “In 10 anni, non 5”

Giannicola De Leonardis chiede di “mantenere gli impegni presi con i dipendenti foggiani della Regione Puglia residenti nelle aree colpite dal terremoto 2002”

Rispettare il termine dei dieci anni per la restituzione degli oneri previdenziali e il pagamento delle tasse bloccate ai  dipendenti regionali della provincia di Foggia in seguito al terremoto del 2002 con epicentro in Molise. Lo chiede Giannicola De Leonardis, consigliere regionale del gruppo Area Popolare-Movimento Schittulli, in considerazione della volontà dell’amministrazione regionale uscente di ridurre a cinque anni e in 60 rate la restituzione degli importi dovuti, la cui scadenza era stata inizialmente fissata al 2030.

I circa 1000 dipendenti regionali e pensionati ex dipendenti dovrebbero versare 130 euro ciascuno al mese “in un momento di grave e perdurante crisi economica e con tante difficoltà materiali da sostenere e affrontare quotidianamente” precisa De Leonardis.

Si trattò di un’ordinanza adottata dall’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e recepita dall’allora governatore della Regione Puglia, Raffaele Fitto. Successivamente, l'Inps di Foggia e gli altri enti locali interessati, hanno nuovamente rivisto i termini per il rientro di tali somme, fissando in 10 anni la nuova durata della diluizione dei versamenti previsti.

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